Nell’ottica di ottimizzare l’erogazione dei servizi sanitari e garantire la resilienza del sistema molisano, l’Azienda Sanitaria Regionale (ASREM) del Molise e la Azienda Sanitaria Locale 2 (ASL 2) di Lanciano-Vasto-Chieti, con sede legale a Chieti, hanno siglato una convenzione quadro biennale.
Questo accordo strategico mira a definire un meccanismo di reciprocità nell’acquisizione di prestazioni sanitarie, abbracciando ambiti cruciali come l’assistenza ospedaliera, i servizi territoriali e una vasta gamma di specializzazioni mediche.
La convenzione non si configura come un mero contratto di fornitura, bensì come un’infrastruttura flessibile, progettata per rispondere dinamicamente alle mutevoli esigenze del territorio.
L’intento primario è quello di assicurare la continuità assistenziale, evitando disservizi e interruzioni del servizio pubblico, elementi imprescindibili per la tutela della salute dei cittadini.
Il documento, formalizzato dal Direttore Generale dell’ASREM, Giovanni Di Santo, introduce un approccio modulare, prevedendo la successiva redazione di protocolli operativi specifici.
Questi protocolli, elaborati in dettaglio, regolamenteranno le singole prestazioni sanitarie incluse nell’accordo, definendo standard qualitativi, modalità di accesso e procedure operative.
La necessità di questo accordo quadro è profondamente radicata nella crescente complessità della gestione delle risorse sanitarie.
La difficoltà di reperire tempestivamente specialisti in diverse discipline, accentuata da fenomeni quali il burnout, la mobilità del personale e le nuove esigenze demografiche, impone soluzioni innovative e collaborative.
La convenzione rappresenta uno strumento di gestione del rischio, consentendo all’ASREM di attingere a risorse complementari presenti nel territorio della ASL 2, in caso di emergenze o picchi di domanda.
Oltre all’aspetto contingenziale, l’accordo si pone come un esempio di integrazione tra diverse realtà sanitarie, promuovendo la condivisione di competenze e la creazione di una rete di servizi più efficiente e coesa.
La convenzione si inserisce in un contesto più ampio di riforma del sistema sanitario regionale, finalizzato a ottimizzare l’utilizzo delle risorse, migliorare l’accessibilità ai servizi e garantire un livello di assistenza uniforme su tutto il territorio.
Il successo di questa iniziativa dipenderà dalla capacità di entrambe le aziende sanitarie di collaborare attivamente, monitorando costantemente l’efficacia degli interventi e adeguando i protocolli operativi in base alle esigenze emergenti.