Questa mattina, a Pescara, si è tenuta la solenne cerimonia di consegna delle Bandiere Blu, prestigioso riconoscimento promosso dalla Foundation for Environmental Education (FEE), che celebra l’impegno di sedici località abruzzesi per la tutela dell’ambiente marino e costiero. L’evento, svoltosi nella sala consiliare del Comune, ha visto la partecipazione di sindaci, rappresentanti degli enti locali e del presidente della FEE Italia, Claudio Mazza, che ha sottolineato il significato di questo traguardo per la regione.Il riconoscimento della Bandiera Blu non è solo un attestato di merito per la qualità delle acque – requisito primario, che richiede una classificazione “eccellente” per quattro anni consecutivi – ma un indicatore di un approccio olistico alla gestione del litorale. I criteri di valutazione sono infatti ampi e complessi, abbracciando aspetti cruciali come l’efficienza degli impianti di depurazione, l’estensione della rete fognaria, la sicurezza delle spiagge, l’accessibilità per tutti i cittadini, l’educazione ambientale e la gestione responsabile dei rifiuti. Il presidente Mazza ha evidenziato come il mare abruzzese, dopo un periodo di declino, stia vivendo una rinascita, testimoniata anche dall’ingresso di un nuovo comune, risultato di anni di intenso lavoro e investimenti mirati.Particolarmente significativa è l’esperienza di Torino di Sangro, che ottiene la Bandiera Blu per la prima volta. Il sindaco, Nino Di Fonso, ha raccontato un percorso di profonda trasformazione, da una situazione di partenza caratterizzata da carenze strutturali e ambientali, a un modello di eccellenza. “Quando ci siamo insediati, non avevamo i requisiti minimi: acque di balneazione insufficienti, depuratori obsoleti, assenza di raccolta differenziata e piano di salvataggio”, ha dichiarato il sindaco. Grazie a un impegno costante e alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti, la località è riuscita a raggiungere standard elevatissimi, con acque cristalline, un servizio di salvataggio esteso per 7 chilometri di costa, un’ottima collaborazione con gli operatori balneari e un tasso di raccolta differenziata pari al 78%.La cerimonia ha visto anche la presenza del presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, e del prefetto di Pescara, Flavio Ferdani, a testimonianza dell’importanza strategica del riconoscimento per l’immagine e lo sviluppo del territorio. I 16 comuni abruzzesi che brillano con la Bandiera Blu sono: Torino di Sangro, Alba Adriatica, Giulianova, Martinsicuro, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Silvi, Tortoreto, Fossacesia, Francavilla al Mare, Pescara, Ortona, San Salvo, Vasto, Scanno e Villalago. Il loro impegno rappresenta un esempio virtuoso di come la tutela dell’ambiente marino possa coniugarsi con lo sviluppo socio-economico e la promozione di un turismo sostenibile. L’elenco dei comuni insigniti, lungi dall’essere esaustivo, illustra il potenziale ancora inespresso di altre località abruzzesi, incoraggiando un impegno ancora più forte nella direzione della sostenibilità ambientale.
Bandiere Blu in Abruzzo: 16 Comuni brillano per l’eccellenza ambientale.
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