Nel corso del 2024, l’attività dei Carabinieri nella provincia dell’Aquila ha rappresentato un pilastro fondamentale per la sicurezza e l’ordine pubblico, come testimoniato da una complessa rete di interventi e operazioni che hanno coinvolto l’intera comunità. I dati, presentati in vista del 211° anniversario dell’Arma, delineano un quadro di impegno costante e una risposta puntuale alle emergenti necessità del territorio.L’anno si è aperto con un volume significativo di richieste di soccorso, attestandosi a 39.174, di cui una parte preponderante gestita attraverso i canali di emergenza 112 (32.306 chiamate) e il numero verde ambientale 1515 (6.868 segnalazioni). Queste sollecitazioni hanno generato un’attività operativa intensa, con 12.981 interventi attivati dalle cinque centrali operative, manifestando l’importanza strategica di queste strutture nel garantire una risposta rapida ed efficace.Il controllo del territorio ha rappresentato un elemento cardine dell’impegno dei Carabinieri. Con una media di 80 pattuglie operative ogni giorno, si sono svolti 29.361 servizi esterni, che hanno comportato l’identificazione di circa 120.000 persone e il controllo di 81.000 veicoli. Questa presenza capillare non solo ha dissuaso comportamenti illegali, ma ha anche contribuito a creare un senso di sicurezza e fiducia nella popolazione.L’attività di contrasto alla criminalità ha visto l’accertamento di 5.309 reati, che rappresentano il 71% del totale denunciato in provincia (7.391). Il bilancio include 312 arresti, segnando un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente, e 1.819 denunce, con una diminuzione del 3%. Particolarmente rilevante è l’impegno nel contrasto alla violenza di genere (codice rosso), con 124 reati accertati, 20 arresti e 111 denunce, a testimonianza della crescente attenzione verso questa problematica.L’Arma ha dedicato risorse specifiche alla tutela dei soggetti più vulnerabili, come gli anziani, vittime di truffe. In 73 casi, l’intervento dei Carabinieri ha portato a 12 arresti e 35 deferimenti, con il blocco di conti correnti e la restituzione di 72.000 euro alle vittime, un risultato significativo che sottolinea l’importanza della prevenzione e della reazione rapida.Il contrasto alla criminalità organizzata e al traffico di sostanze stupefacenti ha visto 76 arresti e 67 denunce, con il sequestro di ingenti quantità di droga: 6 kg di cocaina e oltre 8 kg di hashish e cannabis. Sul fronte della sicurezza stradale, 98 denunce e 445 patenti ritirate evidenziano l’impegno costante nel ridurre il rischio di incidenti e nella tutela della sicurezza dei pedoni e degli automobilisti.Un aspetto cruciale dell’attività dei Carabinieri è stato il controllo sulla legalità e la trasparenza delle attività economiche, in particolare quelle legate ai fondi europei (Pnrr) e alla ricostruzione post-sisma. Sono state eseguite 1.485 verifiche su imprese, con particolare attenzione alle 83 legate al Pnrr e 21 accessi ispettivi nei cantieri, a garanzia della corretta destinazione delle risorse pubbliche.La cerimonia ufficiale, che si terrà domani, offrirà l’opportunità di rendere omaggio all’impegno costante dei Carabinieri e di rafforzare il legame con la comunità, attraverso l’alzabandiera, l’inaugurazione del Villaggio della Legalità e dell’Ambiente e la presentazione delle attività operative. Questi eventi rappresentano un’occasione per celebrare la storia e i valori dell’Arma, promuovendo al contempo la cultura della legalità e della sostenibilità ambientale.
Carabinieri, un anno di impegno e sicurezza nell’Aquila
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