L’eco della figura di Papa Celestino V risuona con particolare intensità nel nostro tempo, non solo come evento storico, ma come fonte di ispirazione per un’umanità afflitta.
L’istituzione della Perdonanza Celestiniana, un gesto di profonda misericordia e apertura, si presenta oggi come un faro di speranza in un panorama globale segnato da conflitti sempre più laceranti e pervaso dalla fragilità.
Il Cardinale Pietro Parolin, durante il suo intervento all’Aquila, in vista dell’apertura della Porta Santa e della celebrazione della 731/a Perdonanza Celestiniana, ha sottolineato come la realtà di una “terza guerra mondiale a pezzi,” così definita da Papa Francesco, si manifesti con una crudeltà crescente in ogni angolo del mondo.
Questa situazione di profonda instabilità e sofferenza rende il messaggio di perdono, incarnato nella Perdonanza, straordinariamente attuale e urgente.
Non si tratta di un perdono superficiale o di una semplice amnistia, ma di una trasformazione interiore profonda.
La pace autentica, infatti, non è un accordo politico o una tregua temporanea, ma un’emozione che germina nel cuore pacificato.
Un cuore che, attraverso il perdono divino, acquisisce la capacità di estendere la stessa grazia agli altri, di accogliere la riconciliazione e di offrire la possibilità di un nuovo inizio.
La Perdonanza Celestiniana ci invita a superare le barriere dell’odio e del rancore, a guardare al di là delle divisioni ideologiche e culturali che ci separano.
Richiede un atto di coraggio, la volontà di lasciar andare il peso del passato e di aprirsi alla possibilità di un futuro più sereno.
Essa rappresenta un invito a coltivare la compassione, l’empatia e la capacità di comprendere il dolore altrui, riconoscendo in ogni persona, anche nel suo agire più riprovevole, la scintilla divina.
Il messaggio di Celestino V risuona come una chiamata alla responsabilità individuale e collettiva, un appello a costruire ponti di dialogo e di comprensione, a promuovere la giustizia e la riconciliazione, a diffondere una cultura della pace fondata sul perdono e sulla misericordia.
In un mondo disperato per la mancanza di senso e di speranza, la Perdonanza Celestiniana ci offre un percorso di fede e di speranza, un invito a riscoprire il valore del perdono come via maestra per la pace e la rigenerazione.