Il 25 agosto segna l’avvio di “Ci Penso!”, un’iniziativa innovativa che si propone come il primo Festival italiano dedicato alla divulgazione scientifica e al pensiero critico, un evento anticipatorio all’interno del più ampio calendario della Perdonanza Celestiniana.
L’evento inaugurale, un assaggio della versione completa in programma dal 10 al 12 ottobre 2025, si svolgerà nell’elegante cornice del cortile dell’Auditorium del Parco “Renzo Piano”.
La presentazione ufficiale, avvenuta a Palazzo Margherita, ha delineato un progetto ambizioso: coniugare la precisione del rigore scientifico con l’accessibilità e l’appeal di un’esperienza spettacolare.
L’obiettivo primario è ridare a L’Aquila un ruolo centrale come fucina di idee, un luogo di confronto e stimolo intellettuale, un vero e proprio laboratorio culturale in grado di attrarre talenti e generare nuove prospettive.
Alla guida del festival si colloca Gaia Contu, divulgatrice scientifica e filosofa della scienza, supportata da un team di volontari provenienti da diversi ambiti professionali: editoria, comunicazione, ricerca e organizzazione di eventi culturali.
La genesi del festival nasce da un’esigenza profonda: restituire alla comunità uno spazio di dialogo costruttivo e stimolante.
In un’epoca caratterizzata da rapidi mutamenti sociali, tecnologici e da una crescente sensazione di isolamento, il festival si configura come un antidoto, un invito a riconnettersi attraverso la condivisione del pensiero e l’esplorazione delle complessità del nostro tempo.
L’anteprima del 25 agosto vedrà alternarsi voci e linguaggi diversi, con interventi di Donata Columbro, Giovanni Spitale, Costantino Andrea De Luca (Pillole di storia) ed Eleonora Marocchini, figure di spicco nel panorama della divulgazione contemporanea.
Il cartellone del 25 agosto si aprirà con “Lo scriba del faraone”, un dialogo tra Costantino Andrea De Luca e lo storico Flavio Burni, un viaggio affascinante nell’antico Egitto che offre spunti di riflessione sul rapporto tra potere, conoscenza e memoria.
A seguire, “Oltre l’oggettività: scienza, dati e potere” vedrà Donata Columbro, Eleonora Marocchini, Giovanni Spitale e Federico Germani confrontarsi sulle implicazioni etiche e sociali della scienza e dell’analisi dei dati nell’era digitale.
La serata si concluderà con il talk di Gaia Contu dal titolo provocatorio “La gentilezza salverà i robot?”, un’indagine stimolante sull’intersezione tra etica, tecnologia e intelligenza artificiale, che invita a riflettere sulle responsabilità dell’innovazione e sul futuro dell’umanità.
L’atmosfera sarà animata dalla comicità di Sofia Lawrence, stand-up comedian aquilana, e accompagnata dalle performance musicali di Maniviola, Stefano Fiori (ex Ratti della Sabina) e Cantautore Misterioso.
“Ci Penso!” si inserisce organicamente nel percorso verso l’ambizione di L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026, con l’intento di promuovere un dialogo intergenerazionale significativo e di rafforzare il senso di appartenenza e la coesione sociale attraverso l’arte, la scienza e la riflessione critica.
Il festival vuole essere un catalizzatore di cambiamento, un luogo dove la curiosità, la creatività e il pensiero critico si incontrano per costruire un futuro più consapevole e sostenibile.