Un cuore pulsante per la comunità scolastica: “La Posta del Cuore” come laboratorio di resilienza e benessere emotivoIl Liceo Scientifico “Marie Curie” di Giulianova ha inaugurato un’iniziativa innovativa, “La Posta del Cuore”, che trascende la tradizionale funzione educativa per abbracciare un approccio olistico al benessere degli studenti.
Ben oltre la semplice prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, il progetto si propone come un vero e proprio laboratorio di resilienza, intelligenza emotiva e costruzione di relazioni positive all’interno della comunità scolastica.
Al centro dell’iniziativa, un’installazione simbolica: una cassetta postale a forma di cuore, dono di Poste Italiane, destinata a diventare un punto di riferimento fisico e metaforico per gli studenti.
Questa non è una cassetta postale ordinaria.
È uno spazio sicuro e anonimo dove esprimere pensieri, paure, speranze, dediche, riflessioni e segnalazioni.
È un canale di comunicazione diretto e discreto per coloro che si sentono soli, confusi o vittime di dinamiche negative.
Il progetto, coordinato dalla professoressa Maria Ciprietti, docente referente del tavolo di monitoraggio contro il bullismo e il cyberbullismo, si sviluppa lungo l’intero anno scolastico, offrendo agli studenti strumenti concreti per l’auto-consapevolezza emotiva e la gestione delle relazioni interpersonali.
L’obiettivo primario non è solo l’individuazione e la risoluzione di episodi di bullismo, ma anche la promozione di una cultura di empatia, ascolto attivo e responsabilità condivisa.
La dirigente scolastica, Silvia Recchiuti, sottolinea come la scuola debba evolversi, non limitandosi a erogare conoscenza, ma diventando un ecosistema di supporto e cura per i suoi membri.
“La Posta del Cuore” incarna questa visione, perseguendo una triplice finalità: offrire un canale di ascolto protetto, contrastare attivamente ogni forma di disagio e bullismo, e coltivare l’intelligenza emotiva e relazionale, competenze cruciali per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili.
Per garantire la massima riservatezza e sicurezza, l’iniziativa si avvale di strumenti digitali avanzati, gestiti dal team di monitoraggio.
È stata creata una pagina Instagram dedicata (@laposta_del_cuore2025), accessibile solo a studenti e docenti coinvolti, per favorire lo scambio di messaggi e riflessioni.
L’utilizzo di piattaforme come tellonym.
me permette l’invio di messaggi anonimi, mentre la gestione dei contenuti, sia fisici che digitali, è affidata a un team anti-bullismo supportato da esperti del settore.
Maria Ciprietti evidenzia come “La Posta del Cuore” rappresenti un investimento nella costruzione di un ambiente scolastico dialogante, inclusivo e sicuro.
Si tratta di un ponte tra mondi apparentemente distanti: scuola e rete, silenzi e risposte, solitudine e relazioni costruttive.
L’iniziativa ha suscitato l’apprezzamento di Poste Italiane, che ha contribuito con il dono della cassetta postale.
Franco Settimi, responsabile del servizio di recapito in Abruzzo e Molise, sottolinea l’importanza di educare le nuove generazioni al contrasto del bullismo e del cyberbullismo, valorizzando il ruolo della scrittura come strumento di espressione e consapevolezza.
L’impegno di Poste Italiane in questo ambito riflette un interesse più ampio per il ruolo sociale della comunicazione e del legame comunitario.
“La Posta del Cuore” si configura dunque come un’esperienza educativa innovativa, un laboratorio di crescita personale e collettiva, un cuore pulsante che dona voce agli studenti e nutre la speranza di un futuro scolastico più sereno e inclusivo.






