sabato 6 Settembre 2025
15.5 C
Comune di L'Aquila

Giubileo dei Giovani 2025: l’Aquila si prepara all’ondata di fede.

L’attesa per il Giubileo dei Giovani 2025, presieduto da Papa Leone XIV, si fa tangibile nell’Arcidiocesi dell’Aquila, che si prepara ad accogliere un flusso significativo di pellegrini.
Un’ondata di fede, composta da circa 2.
500 giovani provenienti da ogni angolo d’Europa e oltre, incrocerà il cuore dell’Abruzzo, lasciando un’impronta di speranza e rinnovamento spirituale.

Circa mille di questi pellegrini troveranno un temporaneo rifugio nel capoluogo abruzzese, immersi nell’ospitalità delle comunità ecclesiali locali.

Il Movimento Neocatecumenale, con la sua rete di famiglie accoglienti, si rivela un pilastro fondamentale in questa accoglienza, incarnando l’essenza del “fare casa” per i fratelli in cammino.
Particolarmente significativo è l’arrivo di un gruppo numeroso proveniente da Barcellona, un ponte culturale e spirituale che si materializza grazie all’intesa tra le parrocchie e le amministrazioni locali di Pizzoli e Barete, testimoniando la capacità di creare sinergie tra fede e territorio.
Il mosaico di provenienze si arricchisce ulteriormente: 400 giovani belgi e rappresentanze provenienti da diverse realtà diocesane italiane – Lecce, Ugento-Santa Maria di Leuca, Adria-Rovigo, Verona, Milano e Chiavari – convergono verso l’Aquila, portando con sé tradizioni, esperienze e un fervore religioso condiviso.

I restanti 1.

500 pellegrini, anch’essi legati al Movimento Neocatecumenale, troveranno alloggio in strutture ricettive sparse nell’Aquilano, estendendo l’accoglienza anche alle diocesi di Sulmona-Valva e Avezzano, un segnale di comunità ampia e inclusiva.

In preparazione all’evento giubilare, il Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile, guidato da don Jean Claude Rajaonarivelo, ha orchestrato un’esperienza di cammino per 400 giovani, un atto simbolico di preparazione spirituale e comunitaria.

Il percorso, partito all’alba da Civita di Bagno, custode dei resti della Cattedrale di San Massimo in Forcona, ha visto i giovani percorrere un sentiero di fede fino alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio, fulcro della devozione mariana aquilana.

La celebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo metropolita, monsignor Antonio D’Angelo, animata dal Coro diocesano San Massimo – sezione giovani, ha rappresentato il cuore pulsante della giornata, un momento di preghiera collettiva e di elevazione spirituale.
Il pranzo al sacco, consumato all’aperto, e la successiva passeggiata nel centro storico hanno offerto l’opportunità di un’immersione nella bellezza e nella storia del territorio, culminando con una festa all’oratorio salesiano ‘San Giovanni Bosco’, un’esplosione di gioia e condivisione.
“La Chiesa aquilana attende con profonda gioia questi giovani,” ha affermato monsignor D’Angelo, sottolineando la rilevanza dell’evento come risposta all’invito del Papa Francesco: “Ancora oggi il Signore apre davanti a voi una strada e vi invita a percorrerla con gioia e speranza.
” Questa accoglienza non è solo un atto di ospitalità, ma un investimento nel futuro della fede, un’opportunità per nutrire la speranza e per trasmettere i valori evangelici alle nuove generazioni.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -