La montagna, maestra di rispetto e imprevedibilità, ha messo a dura prova una giovane escursionista questa mattina sul Gran Sasso. Intorno a mezzogiorno, lungo il percorso estivo della Via delle Creste, sul Corno Grande, una donna di trent’anni, proveniente da Latina, ha subito un incidente che avrebbe potuto avere esiti drammatici. La dinamica, seppur fortunatamente risolta con un rapido intervento dei soccorsi, evidenzia le sfide che l’ambiente montano continua a presentare, anche per escursionisti esperti. La donna, dotata di attrezzatura adeguata e presumibilmente abituata a percorsi di montagna, ha perso l’equilibrio in un tratto ancora percorso da neve residua. Questa presenza inattesa, un residuo delle temperature ancora rigide che caratterizzano le quote elevate, ha compromesso l’aderenza e innescato la caduta.La discesa, se non fosse stata interrotta da una serie di rocche che hanno parzialmente attutito l’impatto, avrebbe potuto concludersi in un precipizio. L’abilità del terreno, un misto di roccia friabile e neve sciolta, ha reso la situazione particolarmente delicata e ha richiesto una risposta immediata e precisa da parte dei soccorritori.L’intervento dell’elisoccorso dell’Aquila, con a bordo un team specializzato del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, è stato cruciale. Il personale medico e tecnico ha valutato rapidamente le condizioni della giovane donna, stabilizzandola in loco e preparando il trasporto d’urgenza. La scelta di un elicottero si è rivelata la soluzione più efficace per affrontare la difficoltà di accesso alla zona e garantire la massima rapidità nel trasferimento verso l’ospedale dell’Aquila, dove la donna è stata sottoposta a ulteriori accertamenti, confermando, fortunatamente, uno stato di salute relativamente buono.Questo episodio serve come monito: la montagna non perdona la sottovalutazione, anche quando si è ben equipaggiati. La presenza di neve residua, la variabilità delle condizioni atmosferiche e la complessità del terreno richiedono sempre prudenza, attenzione e una costante valutazione dei rischi. L’incidente testimonia la necessità di informarsi accuratamente sulle condizioni del percorso prima di intraprendere un’escursione e di essere preparati ad affrontare eventuali imprevisti, ricordando che la sicurezza in montagna è una responsabilità condivisa.