Per celebrare l’atto di investitura de L’Aquila come Capitale Italiana della Cultura 2026, l’amministrazione comunale ha conferito un incarico strategico alla società Elliott sas, guidata da Marco Giovanni Boarino, per la regia e direzione artistica dell’evento inaugurale.
Questa decisione, formalizzata attraverso una delibera del settore Progetti Speciali, riflette la volontà di affidare la progettazione di un’esperienza complessa e di ampio respiro a un professionista con comprovata esperienza nel panorama culturale nazionale.
L’importo dell’incarico, pari a 82.000 euro più IVA, si inserisce nell’ottica di una gestione efficiente e trasparente, conforme al Codice dei Contratti Pubblici.
La sfida che attende Elliott sas è quella di declinare il concetto di “città multiverso” – l’identità che L’Aquila aspira a rappresentare – attraverso un evento inaugurale capace di dialogare con il pubblico nazionale e, soprattutto, con la comunità locale.
L’approccio scelto mira a superare la mera celebrazione, puntando a una narrazione profonda e stratificata che esplori le radici storiche, l’identità culturale, le ferite del sisma e le aspirazioni future della città.
Marco Boarino, figura centrale di Elliott sas, porta con sé un curriculum artistico e professionale di notevole spessore.
La sua expertise si estende alla confluenza di discipline artistiche e tecnologiche, unendo performance live, design innovativo, architetture immersive e installazioni luminose all’avanguardia.
La sua visione creativa si traduce in eventi ibridi, capaci di trascendere i confini tradizionali e di generare coinvolgimento emotivo e intellettuale.
La sua precedente esperienza come direttore artistico del festival ‘Riscoprire l’Europa’, dedicato alla memoria del terremoto del 2009 e rivolto a un pubblico giovane, dimostra la sua sensibilità verso le tematiche sociali e culturali che caratterizzano L’Aquila.
La sua capacità di orchestrare eventi di grande scala, come le Universiadi di Napoli 2019 e la cerimonia di chiusura dei Mondiali di sci di Cortina, testimonia la sua abilità nel gestire progetti complessi e nel creare atmosfere suggestive e memorabili.
L’esperienza con Rockin’1000, inoltre, denota una spiccata propensione per progetti che coinvolgono una vasta comunità e valorizzano il talento collettivo.
Il “Pensieri Illuminati” per il Capodanno milanese del 2021, con la sua combinazione di musica, luce e narrazione visiva, anticipa l’approccio innovativo che sarà applicato all’evento inaugurale de L’Aquila, mirando a creare un’esperienza immersiva che risuoni a lungo nella memoria del pubblico.
L’obiettivo è quello di presentare L’Aquila non come una città ferita, ma come un laboratorio di resilienza, creatività e futuro.






