venerdì 5 Settembre 2025
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Comune di L'Aquila

Lisbona, un déjà-vu dell’Aquila: il trauma che ritorna.

Il ricordo dell’Aquila, un’eco di dolore inattesa, si è materializzato con la violenza di un déjà-vu terrificante durante le ore trascorse sotto le macerie di Lisbona.
Stefania Lepidi, la ricercatrice abruzzese coinvolta nel tragico incidente, descrive l’esperienza come una rivisitazione, un’inquietante eco della devastazione sismica che aveva già segnato la sua esistenza.
Il collasso della cabina, un’esplosione di metallo e panico, ha squarciato la quiete, lasciando dietro di sé un silenzio denso di terrore.

Seguì un movimento improvviso, uno slittamento angosciante che ha fatto perdere il contatto con la realtà, culminato in un impatto brutale, un’esperienza fisica e psicologica che ha sospeso il tempo.

Due ore, un’eternità trascorsa distesa su un letto di detriti e sangue, un palcoscenico improvvisato di sofferenza.

La prospettiva era terribile: una processione di feriti, i corpi martoriati che i soccorritori faticavano a liberare dalle spire metalliche, la fretta e la disperazione riflesse nei volti dei vigili del fuoco che si muovevano freneticamente tra tenaglie, barelle e coperte, simboli tangibili della catastrofe.
Non si trattava semplicemente di assistere a una scena di dolore; era un’immersione totale in un dramma umano universale, amplificato dal ricordo traumatico di un altro evento sismico.
L’esperienza ha riattivato schemi di paura e vulnerabilità precedentemente elaborati, evocando sensazioni di impotenza e angoscia profonda.
Il confronto con l’Aquila non è casuale; entrambi gli eventi hanno lasciato un segno indelebile, una cicatrice emotiva che rimanda a una riflessione più ampia sulla fragilità della condizione umana e sulla potenza distruttiva della natura, e sulla resilienza necessaria per affrontare e superare le avversità.

La testimonianza di Stefania Lepidi, quindi, trascende la mera narrazione di un incidente; si configura come un toccante monito sulla necessità di memoria, empatia e solidarietà di fronte alle tragedie che sconvolgono la nostra esistenza.

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