Il crescente impatto delle malattie trasmesse da vettori (MTV) – principalmente zanzare, zecche e altri artropodi – costituisce una sfida sempre più complessa per la salute pubblica, sia umana che animale, in Europa e nelle regioni limitrofe. Un’emergenza amplificata dai cambiamenti climatici in atto, dall’intensificarsi della globalizzazione e dall’espansione incontrollata degli ambienti urbani. Per affrontare questa problematica, l’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH) promuove un seminario regionale dedicato alle MTV nella regione europea, focalizzandosi su strategie innovative e modelli di cooperazione avanzati.L’iniziativa, ospitata a Teramo dal 22 al 27 giugno, vede la collaborazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” e gode del sostegno della Direzione Generale della Salute e della Sicurezza Alimentare della Commissione Europea. Il convegno si svolgerà presso il Centro Internazionale di Formazione e Informazione Veterinaria (CIFIV) dell’IZS, e prevede un programma articolato in sessioni tematiche di alto livello, volto a favorire lo scambio di conoscenze e l’identificazione di soluzioni concrete.La partecipazione è prevista per 54 rappresentanti istituzionali provenienti da diversi paesi europei, inclusi Capi Servizio Veterinario nazionali, delegati WOAH, rappresentanti della Commissione Europea, dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), e specialisti di centri di riferimento europei.Il seminario non si propone solo come un evento formativo, ma aspira a diventare un punto nevralgico strategico a livello europeo, un luogo di incontro per tecnologie all’avanguardia, politiche sanitarie coordinate e reti di cooperazione consolidate. Un’attenzione particolare sarà dedicata all’analisi di esperienze nazionali e regionali, all’applicazione di standard internazionali e all’utilizzo innovativo di tecnologie basate su dati satellitari per il monitoraggio e la gestione delle MTV, quali West Nile, malaria e Zika.Il dibattito si concentrerà sia sulle malattie già consolidate nel panorama europeo (endemiche), sia su quelle potenzialmente reintrodotte o in fase di espansione geografica, come la malaria, la cui eradicazione richiede un approccio multidisciplinare e un impegno costante. L’IZS di Teramo, riconosciuto come Centro di Referenza WOAH per la Bluetongue e per la West Nile Fever, assume un ruolo cruciale nella disseminazione di competenze specialistiche e nello sviluppo di strumenti diagnostici avanzati.”Accogliere questo seminario a Teramo rappresenta per il nostro Istituto un momento di grande responsabilità e un’ulteriore conferma del nostro impegno,” afferma Nicola D’Alterio, direttore generale dell’IZS di Teramo. “Rafforziamo il nostro contributo allo sviluppo di strumenti predittivi e diagnostici capaci di contrastare efficacemente le malattie trasmesse da vettori, in un contesto globale caratterizzato da crescenti sfide sanitarie.” L’iniziativa mira a consolidare la resilienza del sistema sanitario europeo di fronte a questa minaccia in evoluzione, promuovendo un approccio proattivo e basato sull’evidenza scientifica.
Malattie trasmesse da vettori: seminario europeo a Teramo
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