lunedì 11 Agosto 2025
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Comune di L'Aquila

Maltempo a Fossacesia: Agricoltura in ginocchio, emergenza infrastrutturale

La recente ondata di maltempo che ha flagellato il territorio di Fossacesia e dei comuni limitrofi in provincia di Chieti, ha innescato una crisi impellente per il settore agricolo locale e ha provocato una diffusa emergenza infrastrutturale.

La Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) Abruzzo ha immediatamente attivato un processo di richiesta di supporto straordinario alla Regione e alla Protezione Civile, delineando un quadro di urgenza che necessita di risposte immediate e strutturate.
Il nubifragio ha inferto colpi devastanti alle aziende agricole, molte delle quali a conduzione familiare e già provate da un contesto economico complesso.

La perdita del raccolto imminente, i danni ingenti alle infrastrutture produttive e l’immediata carenza di liquidità rappresentano una minaccia esistenziale per molte di queste realtà, potenzialmente compromettendo la loro capacità di ripresa e continuità operativa.

Oltre alle coltivazioni di vigneti, uliveti e frutteti, gli ortaggi sono stati gravemente colpiti, amplificando la portata della catastrofe economica.

L’organizzazione di categoria ha quindi formulato una serie di istanze fondamentali.

In primo luogo, si richiede un’accurata e sistematica attività di rilevamento dei danni da parte degli uffici regionali competenti, con lo scopo di quantificare in maniera precisa l’entità del disastro.

Parallelamente, è indispensabile la dichiarazione formale dello stato di calamità naturale per i comuni coinvolti, condizione necessaria per l’attivazione di misure di soccorso specifiche.
Le richieste includono l’accesso rapido al Fondo di Solidarietà Nazionale, un meccanismo di supporto finanziario dedicato a fronteggiare emergenze di questa portata.
Si sollecitano inoltre contributi a fondo perduto, che rappresentano una forma di aiuto non rimborsabile cruciale per alleviare il peso della crisi.

La sospensione di imposte e contributi, insieme a moratorie sui mutui, si configurano come misure immediate per alleviare il carico finanziario sulle aziende agricole.
L’emergenza non si limita alla sfera agricola.

Le intense precipitazioni hanno causato una serie di problematiche infrastrutturali diffuse, manifestandosi nella caduta di alberi lungo le strade comunali e provinciali.
La viabilità è stata gravemente compromessa, con diverse arterie temporaneamente interrotte.
La SP217, vitale collegamento tra Fossacesia, la marina e la SS16, e la SP106 Viale di San Giovanni in Venere, teatro della caduta di sette alberi secolari, sono attualmente inaccessibili.

Precedentemente, la SP105, la SP81, la Sp112 e la SS16 Adriatica erano state chiuse per motivi di sicurezza.

I danni agli stabilimenti balneari e alla segnaletica stradale aggravano ulteriormente la situazione.
Il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), coordinato dal dirigente dell’Area Protezione Civile della Prefettura di Chieti, Nicola Ciarcia, ha attivato un sistema di risposta coordinata, coinvolgendo rappresentanti di istituzioni chiave: il sindaco di Fossacesia, le Forze dell’Ordine provinciali, l’Agenzia Regionale di Protezione Civile, la Provincia, i Vigili del Fuoco, l’Anas, il Servizio 118 e la società E-Distribuzione.

Il personale dell’Amministrazione Provinciale e i Vigili del Fuoco sono impegnati in operazioni di ripristino della viabilità e rimozione dei detriti, in un sforzo concertato per mitigare l’impatto della calamità e ripristinare la normalità nel territorio colpito.

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