Convergenza di competenze per una medicina integrata: il convegno a AvezzanoUn’iniziativa di portata significativa per il panorama medico abruzzese si terrà ad Avezzano il 7 giugno: un convegno dedicato all’integrazione delle competenze in Medicina Interna e Malattie Infettive, un approccio strategico per una diagnosi più precisa, terapie mirate e, in definitiva, un miglioramento della salute dei pazienti. L’evento, ospitato dall’hotel della Piana, è promosso dalle unità operative di Malattie Infettive e Medicina Interna dell’ospedale cittadino, un segnale tangibile di un cambiamento di paradigma nell’erogazione dell’assistenza sanitaria.L’iniziativa, coordinata dalla Dott.ssa Maria Cristina Serafini, direttrice di Medicina Interna, e dalla Dott.ssa Margherita Dalessandro, responsabile di Malattie Infettive, si propone di superare le tradizionali barriere disciplinari, riconoscendo le interconnessioni profonde tra le due specialità. A presiedere i lavori sarà il Dott. Alessandro Grimaldi, figura di spicco nel campo delle Malattie Infettive, direttore dell’unità di L’Aquila, del dipartimento medico della ASL 1 e presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici, il cui ruolo di leadership sottolinea l’importanza strategica del convegno.Il tema centrale del convegno, “Temi congiunti diagnostico-terapeutici di Medicina Interna e Malattie Infettive”, riflette la crescente complessità clinica che i medici si trovano ad affrontare quotidianamente. Condizioni come dislipidemie, problematiche cardiovascolari, scompenso cardiaco, insufficienza respiratoria e ipertensione non sono più considerate patologie isolate, ma manifestazioni potenzialmente correlate e influenzabili da fattori infettivi o da risposte immunitarie alterate. L’obiettivo è di sviluppare protocolli condivisi, sfruttando la specificità di ciascuna specialità per ottimizzare l’approccio terapeutico e migliorare gli esiti clinici.Un focus particolare sarà dedicato alla discussione di casi clinici complessi, alla condivisione delle più recenti evidenze scientifiche e all’elaborazione di linee guida pratiche basate sull’esperienza dei relatori, provenienti non solo dalla Marsica e dall’Aquila, ma anche da altre aree regionali, ampliando così la prospettiva e promuovendo un apprendimento reciproco. Tra i relatori di rilievo figurano il Prof. Claudio Ferri, direttore del reparto di Medicina Interna dell’ospedale di L’Aquila, e il Prof. Francesco Cipollone, direttore di Medicina Interna dell’ospedale di Chieti, esperti riconosciuti a livello nazionale.L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente consapevolezza dell’importanza di una medicina integrata, come evidenziato dalla direzione strategica della ASL 1 Abruzzo, che ne sottolinea il valore scientifico e la sua capacità di promuovere un’assistenza sanitaria di qualità superiore.I dati relativi all’attività delle due unità operative testimoniano il volume di lavoro e l’impegno profuso per la cura dei pazienti. L’unità di Malattie Infettive, nel corso dell’anno precedente, ha gestito un numero significativo di ricoveri e prestazioni ambulatoriali e specialistiche, con un focus particolare sulla terapia antibiotica e antivirale. Il servizio di counseling per pazienti HIV (Aids) e altre malattie a trasmissione sessuale rappresenta un pilastro fondamentale dell’assistenza offerta. Analogamente, l’unità di Medicina Interna ha garantito un’ampia gamma di servizi, tra cui il centro ipertensione arteriosa, ambulatori per monitoraggio dislipidemie, broncoscopia, pneumologia, angiologia, diagnostica vascolare, capillaroscopia e immunopatologia clinica, dimostrando l’impegno verso un approccio olistico e multidisciplinare. Il convegno rappresenta un passo importante verso la realizzazione di questa visione, aprendo nuove prospettive per la medicina del futuro.