La nascita della Corporazione di Piloti Molise-Abruzzo segna un’evoluzione strategica per la gestione portuale e l’assistenza nautica in un’area cruciale del centro Italia.
Formalizzata con decreto ministeriale e presentata ufficialmente nel porto turistico di Termoli, la nuova entità rappresenta un’integrazione sinergica tra i porti di Termoli, Vasto, Ortona e Pescara, estendendosi anche alle piattaforme di estrazione petrolifera Campo Rospo Mare.
La cerimonia di presentazione ha visto la partecipazione di figure chiave, dai comandanti delle Capitanerie di Porto alle autorità di sistema portuale, passando per sindaci, amministratori comunali e i piloti Stefano Marinucci (Termoli) e Leonardo Castagliola (Ortona), con l’annuncio imminente dell’ingresso di un terzo aspirante.
Questa iniziativa, supportata anche dalla presenza del sottosegretario Vincenzo Niro, risponde a un’esigenza di ottimizzazione e uniformità dei servizi di pilotaggio, mirando a elevare gli standard di sicurezza e professionalità.
La costituzione della corporazione non è solo una questione amministrativa, ma un vero e proprio investimento nel potenziale di crescita dei porti coinvolti, consolidando la loro capacità di attrarre traffici e tonnellaggi.
Il comandante del porto di Ortona, Dario Ambrosino, ha evidenziato il ruolo proattivo della corporazione nel garantire la sicurezza marittima, sottolineando come la presenza di piloti qualificati sia imprescindibile, soprattutto in situazioni di emergenza.
L’istituzione di un concorso per la selezione del terzo pilota rappresenta un passaggio fondamentale per completare l’organico e assicurare una copertura ottimale del territorio.
La comandante della Capitaneria di Porto di Vasto, Rossella D’Ettorre, ha collegato direttamente la sperimentazione della corporazione all’incremento commerciale del porto di Vasto, attribuendo il successo a un servizio efficiente e professionalizzato.
La sua testimonianza sottolinea l’importanza di una struttura corporativa per garantire la qualità del servizio e rispondere alle crescenti esigenze del traffico commerciale.
L’autorità portuale di Termoli, Giuseppe Panico, ha ripercorso la genesi del progetto, partendo dall’iter amministrativo concluso nel 2023, e ha enfatizzato la sua rilevanza strategica per l’intera area portuale.
La creazione di un servizio di pilotaggio qualificato e certificato non solo valorizza le competenze locali, ma rappresenta un elemento di competitività per i porti coinvolti, garantendo un’assistenza di alto livello per le navi in transito e contribuendo a un aumento sostenibile dei volumi di traffico e della movimentazione delle merci.
La corporazione, quindi, si configura come un motore di sviluppo economico e sociale per il territorio, promuovendo la sicurezza, la professionalità e la crescita sostenibile del settore marittimo.