Il panorama sanitario abruzzese si appresta a una significativa svolta con l’imminente decreto che ufficializzerà l’assegnazione della Direzione Generale della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila a Paolo Costanzi.
La decisione, attesa per la giornata di domani, suggella un percorso selettivo rigoroso e complesso, orchestrato da una commissione tecnica di esperti e formalizzato con la firma del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
L’arrivo di Costanzi rappresenta un punto di rottura rispetto alla gestione precedente, segnata dall’impegno di Ferdinando Romano, ora impegnato nell’urgente ruolo di Commissario al Policlinico Tor Vergata, un incarico che ne evidenzia la riconosciuta competenza e la necessità di risorse manageriali di alto profilo a livello nazionale.
La figura di Costanzi, un amministratore pubblico di lungo corso, porta con sé un bagaglio professionale ampio e diversificato.
Dopo una significativa esperienza al servizio del Consiglio Regionale Abruzzo, ha ricoperto incarichi di rilievo nel Dipartimento Cultura della Giunta Regionale, per poi assumere la direzione del Dipartimento Sociale, Enti Locali e Cultura, un ruolo che lo ha posto al centro delle politiche sociali e culturali abruzzesi.
Questa versatilità amministrativa suggerisce una visione strategica potenzialmente utile per affrontare le sfide complesse che attendono la Asl 1, un’azienda sanitaria di dimensioni significative, con una popolazione assistita eterogenea e un territorio vasto.
Il processo di selezione, che ha visto la presentazione di quattordici candidature, testimonia l’importanza strategica del ruolo di Direttore Generale in un contesto sanitario in rapida evoluzione.
Il colloquio preliminare tenutosi presso Palazzo Silone, luogo simbolo dell’amministrazione regionale, ha permesso alla commissione valutatrice di approfondire le proposte e le competenze dei candidati, identificando in Costanzi il profilo più idoneo a guidare la struttura complessa.
L’insediamento di un nuovo Direttore Generale, in particolare in una realtà come la Asl 1, è un’occasione per ridisegnare priorità, ottimizzare risorse e implementare strategie innovative volte a migliorare l’efficacia dell’assistenza sanitaria, la prevenzione delle malattie e la promozione della salute della comunità abruzzese.
L’attenzione si concentra ora sull’elaborazione di un piano programmatico che tenga conto delle esigenze specifiche del territorio e delle indicazioni provenienti dalle politiche sanitarie regionali e nazionali.