sabato 6 Settembre 2025
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Comune di L'Aquila

Ondata di Calore Record in Abruzzo: Temperature oltre i 40°

Un’ondata di calore intensa sta mettendo a dura prova l’Abruzzo, con temperature che hanno superato la soglia critica dei 40 gradi in diverse località.
A Castiglione a Casauria, nel Pescarese, le rilevazioni dell’associazione Caput Frigoris hanno registrato un’incidenza termica di 40,2 gradi, un dato eloquente dell’eccezionalità della situazione.
Seguono, con valori significativamente elevati, Capestrano (L’Aquila) a 38 gradi, Bussi sul Tirino (Pescara) a 37,4, Chieti Scalo a 37 e Introdacqua (L’Aquila) a 37 gradi.

Questi valori non sono solo numeri; rappresentano una sfida concreta per la salute pubblica e un campanello d’allarme riguardo ai cambiamenti climatici in atto.

L’imminente designazione di Pescara con bollino rosso, il livello di emergenza 3 secondo la classificazione del Ministero della Salute, sottolinea la gravità della situazione.

Questo indica che l’ondata di calore non è più una minaccia relegata a categorie vulnerabili come anziani, bambini e malati cronici, ma un potenziale pericolo per la popolazione generale, inclusi individui sani e attivi.
Il rischio non è solo legato all’ipertermia, ma anche a conseguenze indirette come disidratazione, affaticamento e un aumento della probabilità di malattie cardiovascolari e respiratorie.
La persistenza dell’evento climatico esacerba ulteriormente questi rischi, rendendo cruciale l’adozione di misure preventive e di protezione.

Gli esperti di AbruzzoMeteo.

org prevedono un contesto meteorologico caratterizzato inizialmente da cieli sereni o poco nuvolosi, tipici delle giornate estive.
Tuttavia, l’aumento progressivo della nuvolosità nel pomeriggio e nel tardo pomeriggio, con la presenza di polvere e sabbia in sospensione in quota, introduce una complessità aggiuntiva.

Questo fenomeno, derivante dalla risalita di masse d’aria africane, non solo riduce l’effetto mitigante delle nubi, ma introduce anche particolato atmosferico che può irritare le vie respiratorie e aggravare le condizioni preesistenti.

Non sono esclusi, seppur di intensità limitata, rovesci sparsi misti a sabbia sahariana, un evento che contribuisce a compromettere ulteriormente la qualità dell’aria.

La giornata di venerdì si prospetta simile, con una prevalenza di tempo stabile, ma con un ulteriore aumento della copertura nuvolosa nella seconda metà, segnalando una tendenza verso un peggioramento delle condizioni atmosferiche.

L’episodio attuale è un chiaro esempio di come i cambiamenti climatici stiano trasformando il panorama meteorologico regionale, rendendo ondate di calore sempre più frequenti e intense.

Comprendere le dinamiche atmosferiche complesse, che uniscono l’azione del sole con il trasporto di sabbia sahariana e l’interazione con le correnti atmosferiche, è fondamentale per sviluppare strategie di adattamento e mitigazione, e per garantire la salute e la sicurezza della popolazione abruzzese.
L’adozione di politiche di sostenibilità ambientale, la promozione di pratiche di risparmio energetico e la sensibilizzazione del pubblico sui rischi legati all’esposizione prolungata al calore estremo sono imperativi per affrontare questa sfida crescente.

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