domenica 7 Settembre 2025
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Orso marsicano: scoperta una carcassa, indagini in corso.

La scoperta di una carcassa di orso bruno marsicano, in stato avanzato di decomposizione, in una zona boscosa nei pressi di Cocullo, in Abruzzo, solleva interrogativi urgenti sullo stato di salute e sulla vulnerabilità di questa popolazione di grandi carnivori.

Il ritrovamento, segnalato da escursionisti e prontamente gestito dai carabinieri forestali, evidenzia un evento tragico che richiede un’indagine approfondita.

La stima preliminare suggerisce che la morte sia avvenuta circa due mesi fa, un lasso di tempo sufficiente a compromettere la possibilità di accertare con certezza le cause del decesso attraverso l’analisi post-mortem.

Il corpo, trasferito all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, sarà sottoposto a esami necroscopici, sebbene la profonda decomposizione possa limitarne l’efficacia.
La difficoltà nell’identificare la causa primaria rappresenta una sfida significativa per gli esperti.

L’episodio si colloca in un contesto delicato per l’orso bruno marsicano, una sottospecie endemica e rigorosamente protetta, residente nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Con una popolazione stimata in circa cinquanta individui, questo orso è un simbolo della biodiversità appenninica, ma anche un indicatore sensibile dello stato di salute dell’ecosistema montano.

La sua sopravvivenza è minacciata da una serie di fattori, tra cui la frammentazione dell’habitat, il conflitto con le attività umane, la scarsità di risorse alimentari in alcuni periodi dell’anno e, potenzialmente, l’esposizione a sostanze tossiche presenti nell’ambiente.

La scoperta di un altro orso deceduto nella stessa area, durante la scorsa primavera, genera preoccupazione, suggerendo la possibilità di un problema più ampio e sistemico.

Sebbene l’assenza di altre carcasse rinvenute al momento rafforzi l’ipotesi di un evento isolato, l’esclusione di un avvelenamento, o di altre cause legate a contaminazioni ambientali, non può essere data per scontata.
Al fine di comprendere meglio le dinamiche in atto, è stata avviata una perlustrazione accurata del territorio circostante, volta a escludere la presenza di altri esemplari deceduti e a raccogliere informazioni preziose sullo stato di salute della popolazione di orsi bruni marsicani.
La tutela di questa specie iconica richiede un impegno costante e coordinato tra le istituzioni, i ricercatori e le comunità locali, con l’obiettivo di garantire la conservazione del suo habitat, la prevenzione dei conflitti e il monitoraggio continuo della sua popolazione.

La tragedia di Cocullo rappresenta un campanello d’allarme che sollecita un’azione tempestiva e mirata per proteggere il futuro dell’orso bruno marsicano.

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