La trasformazione digitale degli ospedali di Chieti, Lanciano e Vasto si consolida con il riconoscimento ufficiale di Himss Italy: un traguardo significativo che attesta il raggiungimento del livello Stage 2 del modello Emram (Electronic Medical Record Adoption Model), uno dei framework di riferimento internazionali più prestigiosi per la valutazione della maturità digitale in ambito sanitario.
Questo riconoscimento certifica un’evoluzione sostanziale, passando da una condizione di partenza virtuale (livello 0) a un’implementazione concreta e strutturata, che rappresenta un passo fondamentale verso un sistema sanitario sempre più efficiente e centrato sul paziente.
L’ottenimento di questa certificazione non è frutto di un’iniziativa isolata, bensì il risultato di un investimento strategico nell’ambito della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
I finanziamenti erogati hanno permesso l’implementazione di un sistema di Documenti Clinici Elettronici (DCE) interoperabili e la conseguente standardizzazione dei processi di gestione dei dati clinici.
Tale standardizzazione, lungi dall’essere una mera formalizzazione, ha impatti diretti e tangibili: una maggiore sicurezza per i pazienti, grazie alla riduzione degli errori derivanti da interpretazioni errate o dati mancanti; un’assistenza di qualità superiore, supportata da informazioni complete e accessibili; e una capacità operativa accresciuta, che permette alle strutture sanitarie di collaborare in modo integrato e di adattarsi rapidamente alle nuove esigenze.
Il direttore generale, Mauro Palmieri, sottolinea come questa certificazione vada oltre la semplice attestazione di un sistema informatico avanzato.
Essa rappresenta una validazione della capacità dell’azienda sanitaria di innovare in modo organico, di ottimizzare i processi decisionali e operativi, e di coinvolgere attivamente il personale sanitario in un percorso di cambiamento culturale.
La certificazione Himss Emram, infatti, non si focalizza solo sull’implementazione tecnologica, ma valuta anche la capacità di gestione del cambiamento, la formazione del personale e la creazione di valore per l’intera comunità.
Questa tappa importante segna un punto di partenza per un percorso di continuo miglioramento, con l’obiettivo di raggiungere livelli di maturità digitale sempre più elevati e di sfruttare appieno le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie per offrire un’assistenza sanitaria di eccellenza, in linea con gli standard europei e internazionali.
Il futuro si prospetta orientato verso l’integrazione di nuove funzionalità, come l’intelligenza artificiale e l’analisi dei big data, per personalizzare le cure e migliorare ulteriormente l’efficienza del sistema sanitario.
