Il progetto “Passo dopo passo”, un’iniziativa pionieristica sviluppata dal Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, in sinergia con la Asl Lanciano Vasto Chieti e finanziato da Susan G.
Komen Italia, ha introdotto un approccio innovativo per il benessere psico-fisico di pazienti oncologiche, caregiver e personale sanitario.
L’iniziativa ha coinvolto 395 individui, rappresentando una risposta concreta alla crescente consapevolezza dell’importanza di terapie complementari e personalizzate nel percorso di cura.
L’approccio “Passo dopo passo” integra due elementi apparentemente distanti, ma profondamente interconnessi: la realtà virtuale e l’immersione in ambienti naturali protetti.
Le pazienti, ricoverate nel day hospital per chemioterapia, nel reparto di Chirurgia Generale (con particolare attenzione alla senologia) e seguite dall’ambulatorio di Medicina Integrata (con terapie di agopuntura), hanno avuto l’opportunità di sperimentare la realtà virtuale durante le terapie, mitigando ansia e discomfort attraverso simulazioni immersive di paesaggi abruzzesi.
Parallelamente, sono state organizzate dieci escursioni guidate in aree naturali protette, promuovendo l’attività fisica e la connessione con l’ambiente circostante.
Il dottor Andrea Di Blasio, responsabile scientifico del progetto, sottolinea come l’esperienza abbia validato l’efficacia congiunta di natura e tecnologia.
L’immersione virtuale e l’attività fisica in ambienti naturali stimolano una complessa cascata di effetti benefici a livello psicofisico.
Si assiste a una modulazione significativa degli affetti positivi e negativi, dovuta all’attivazione multisensoriale e all’influenza neuroendocrina del movimento.
Questo effetto trasversale, riscontrato in pazienti, caregiver e personale sanitario, evidenzia il potenziale di tali approcci per migliorare la qualità della vita in contesti sanitari complessi.
Un aspetto cruciale è l’impatto sull’esperienza pre-chirurgica, spesso caratterizzata da un’intensa sofferenza emotiva.
L’immersione virtuale, scelta individualmente dalla paziente, ha dimostrato di contribuire a normalizzare gli stati d’animo anche nelle ore successive all’intervento, offrendo un supporto prezioso in un momento di particolare vulnerabilità.
Allo stesso modo, durante i trattamenti chemioterapici, la realtà virtuale ha contribuito a ridurre la percezione del disagio e ad aumentare il senso di benessere.
È fondamentale precisare che l’obiettivo non è sostituire l’esperienza diretta con la realtà virtuale, ma integrarla come strumento complementare.
Il progetto promuove un approccio equilibrato, raccomandando almeno quattro ore settimanali di esposizione alla natura reale, distribuite in modo non consecutivo.
Il successo del progetto “Passo dopo passo”, attestato dal giudizio eccellente della commissione Eusoma e dall’apprezzamento per le attività dell’Ambulatorio di Medicina Integrata, ha assicurato la sua prosecuzione.
Il professor Giorgio Napolitano e la dottoressa Simona Grossi hanno espresso la loro gratitudine al personale medico e infermieristico di Senologia e Oncologia per l’impegno profuso, riconoscendo la vocazione intrinseca delle équipes del Bernabeo di Ortona a promuovere un approccio integrato e centrato sulla persona nel percorso di cura.
L’iniziativa rappresenta un modello innovativo, ponendo le basi per future applicazioni della realtà virtuale e dell’immersione naturalistica a supporto della salute e del benessere.