Nel cuore del Burkina Faso, una nazione afflitta dalla scarsità idrica, si è concretizzato a Loumbila, comunità situata nella regione settentrionale di Ouagadougou, un’opera di fondamentale importanza: un nuovo pozzo per l’acqua potabile.
Questo intervento, frutto di una sinergia virtuosa tra l’associazione Rosio Di Filippo Odv, originaria dell’Aquila, le comunità locali e il sostegno strategico di Gran Sasso Acqua, non è semplicemente la realizzazione di un’infrastruttura, ma un atto di resilienza e speranza in un contesto segnato da sfide complesse.
La genesi del progetto affonda le radici in precedenti tentativi falliti, le cui frustrazioni hanno evidenziato l’imprevedibilità della ricerca di risorse idriche sotterranee.
La perseveranza, tuttavia, ha guidato la scelta di un sito alternativo, rivelando inaspettatamente una falda acquifera adatta a sostenere l’opera.
Questa flessibilità operativa, unita all’ascolto attento delle conoscenze tradizionali locali, si è rivelata cruciale per il successo dell’iniziativa.
L’accesso all’acqua potabile nel Burkina Faso rappresenta una questione critica che incide profondamente sulla salute pubblica, sulla produttività agricola e sulla stabilità socio-economica delle comunità.
Il nuovo pozzo a Loumbila promette di alleviare queste pressioni, garantendo un accesso più sicuro e costante a una risorsa vitale per centinaia di residenti.
L’impatto si estende oltre la semplice idratazione, influenzando positivamente la riduzione delle malattie trasmissibili legate all’acqua contaminata, migliorando le condizioni igieniche e liberando tempo prezioso per le donne, tradizionalmente gravate dal compito di recarsi a chilometri di distanza per raccogliere acqua.
Il progetto non si limita alla costruzione di un pozzo, ma si inserisce in un percorso di cooperazione internazionale improntato a principi di sostenibilità e responsabilizzazione.
L’associazione Rosio Di Filippo Odv, forte della sua esperienza e sensibilità, promuove un modello di sviluppo partecipativo, basato sul dialogo, la formazione e il rafforzamento delle capacità locali.
La gestione condivisa delle risorse idriche, riconosciute come un diritto umano fondamentale, è centrale in questa visione.
Il gemellaggio con Gran Sasso Acqua, un’azienda impegnata nella tutela dell’acqua, consolida questo approccio olistico, unendo expertise tecnica e sensibilità ambientale.
La realizzazione del pozzo a Loumbila rappresenta una tappa significativa in un percorso che si arricchisce di esperienze e apprendimenti.
Il precedente intervento a Soudougui, nel 2023, ha fornito un terreno fertile per l’affinamento delle metodologie e la creazione di legami duraturi con le comunità locali.
La socia fondatrice Eleonora Di Filippo, con profonda emozione, descrive la scoperta dell’acqua come un “miracolo” che infonde speranza in un popolo segnato dalla siccità.
Questo atto di generosità e resilienza testimonia la possibilità di costruire un futuro più equo e sostenibile, un goccia alla volta.
La sfida continua, ma la promessa di un futuro più idratato e prospero brilla all’orizzonte del Burkina Faso.






