L’iniziativa “Punto Digitale Facile” nella Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, implementata a soli pochi mesi dal suo avvio, sta rivelando risultati incoraggianti, testimoniando un’efficace risposta alle sfide poste dal divario digitale in Abruzzo.
I cinque sportelli digitali dedicati alle prenotazioni ospedaliere e ai servizi distrettuali hanno già raggiunto una quota significativa di cittadini, intercettando circa il 20% degli utenti, un dato che supera la media regionale di tutti i Punti Digitali Facili, un indicatore di una crescente fiducia e accettazione da parte della comunità locale.
Questo successo è strettamente legato al ruolo cruciale dei “facilitatori digitali”, figure professionali formate e dedicate a fornire un supporto personalizzato, soprattutto rivolto agli anziani e alle fasce di popolazione meno avvezze alle tecnologie.
Questi operatori non si limitano a risolvere problemi immediati, ma offrono una guida completa, permettendo agli utenti di acquisire autonomia nella gestione di pratiche online quali prenotazioni, pagamenti e accesso ai servizi sanitari.
L’iniziativa, parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e finanziata dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è promossa dalla Regione Abruzzo e realizzata da Abruzzo Progetti S.
p.
A.
, una società in house regionale.
La rete, attualmente estesa a 69 punti digitali distribuiti su tutto il territorio regionale, ha già coinvolto oltre 47.500 utenti, superando l’obiettivo prefissato.
Secondo Pasqualino Di Cristofano, amministratore unico di Abruzzo Progetti, il successo risiede nella collaborazione sinergica tra istituzioni, tecnici e comunità locali.
I facilitatori digitali rappresentano un ponte essenziale tra i cittadini e la pubblica amministrazione, contribuendo a dematerializzare procedure e a semplificare l’accesso ai servizi.
La loro capacità di aggiornamento continuo e la volontà di adottare soluzioni innovative sono elementi chiave per garantire un’assistenza sempre più efficiente e rispondente alle reali esigenze dei cittadini.
Giovanna Di Gianfrancesco, dirigente Asl responsabile del progetto, sottolinea come i facilitatori digitali stiano giocando un ruolo determinante nell’accompagnare i cittadini verso una maggiore autonomia digitale.
Questo percorso non implica la sostituzione del personale Asl, ma si concentra sulla formazione e sull’istruzione degli utenti, fornendo loro gli strumenti necessari per gestire autonomamente le proprie esigenze sanitarie attraverso piattaforme digitali, dallo SPID ai pagamenti elettronici, dai servizi anagrafici ai servizi sanitari online.
L’iniziativa si configura, quindi, come un investimento strategico per ridurre il digital divide, promuovere l’inclusione digitale e migliorare l’accesso ai servizi pubblici, contribuendo a costruire una società più equa e connessa.
La formazione continua dei facilitatori è un elemento imprescindibile per garantire la qualità del servizio e l’adeguamento alle rapide evoluzioni tecnologiche.