Radioterapia: Sale Dipinte, un’oasi di benessere per i pazienti.

La Radioterapia Oncologica del Policlinico di Chieti si trasforma in un’oasi di benessere, un ambiente progettato per lenire l’angoscia e favorire la resilienza dei pazienti.
L’innovativa iniziativa “Sale Dipinte” non è solo una riqualificazione estetica, ma un intervento mirato a umanizzare il percorso terapeutico, un atto di cura che va oltre la mera eradicazione della malattia.
Le pareti degli acceleratori lineari, strumenti all’avanguardia nella lotta contro il cancro, sono ora interamente rivestite di immagini evocative: la maestosa catena montuosa della Maiella, simbolo di forza e resilienza, e i suggestivi trabocchi, antiche macchine da pesca che punteggiano la costa abruzzese, testimonianze di un legame profondo con la terra e le tradizioni.
Queste rappresentazioni visive, scelte con cura, mirano a creare un’atmosfera di serenità e connessione con il territorio, un contrasto positivo con la complessità e spesso l’apprensione che caratterizzano il trattamento radioterapico.

La presentazione dell’iniziativa, avvenuta alla presenza dell’Assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, e di esponenti di spicco della comunità medica e scientifica nazionale, ha sottolineato l’importanza di un approccio multidisciplinare alla cura del paziente oncologico.
L’acronimo ART – Advanced Radiation Therapy – non si limita a indicare un’evoluzione tecnologica, ma evoca l’idea di una cura potenziata dall’arte, un percorso in cui l’empatia e l’estetica giocano un ruolo cruciale.
Il progetto è stato reso possibile grazie al generoso sostegno economico dell’Associazione Il Tratturo – una strada per la vita ETS, che ha creduto nella potenza trasformativa dell’ambiente terapeutico.
“Siamo profondamente grati a tutti coloro che hanno contribuito con donazioni per rendere il nostro servizio più accogliente e piacevole,” afferma il Direttore della Radioterapia Oncologica, Domenico Genovesi.
L’iniziativa si inserisce in un contesto di profonda attenzione all’ambiente ospedaliero, già caratterizzato dalla presenza di biblioteche, filodiffusione, una sala d’attesa attrezzata e una galleria d’arte che ospita opere di artisti locali e studenti dei licei artistici della provincia.
L’impegno della comunità, che si manifesta attraverso donazioni e sostegno attivo, e la guida preziosa della Presidente de Il Tratturo, Paola Di Renzo, testimoniano un approccio olistico alla cura, che riconosce l’importanza del benessere psicologico e emotivo del paziente come parte integrante del percorso di guarigione.

“Sale Dipinte” rappresenta un investimento nel futuro, un atto di speranza che vuole accompagnare i pazienti in un momento delicato della loro vita, offrendo loro un’esperienza terapeutica più umana e consolatoria.

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