Il processo di selezione del nuovo rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila ha preso avvio con il primo scrutinio, un momento cruciale che definisce la direzione futura dell’istituzione. Il risultato, ora disponibile, rivela un panorama complesso e stimolante, che proietta l’attenzione verso un secondo turno decisivo.I quattro candidati, Roberto Carapellucci, Fabio Graziosi, Luca Lozzi e Marco Valenti, si sono presentati con programmi e visioni differenti per il futuro dell’ateneo. I risultati parziali, che attestano rispettivamente 32,76, 370,23, 71,18 e 98,66 voti a favore di ciascuno, indicano una frammentazione del voto e l’assenza di un chiaro consenso attorno a una singola figura. Questo scenario, lungi dall’essere un fallimento, può essere interpretato come un’espressione di vivacità democratica e di una pluralità di istanze che emergono all’interno della comunità universitaria.La mancata raggiungimento della maggioranza assoluta, requisito imprescindibile per l’elezione diretta del rettore, conduce inevitabilmente ad una seconda tornata di votazioni prevista per il 17 giugno 2025. Questo nuovo scrutinio offrirà all’elettorato l’opportunità di approfondire la valutazione dei programmi e di considerare le proposte avanzate, alla luce delle dinamiche emerse dal primo turno.L’affluenza, quantificata in 69,84% (854 votanti su 1207 aventi diritto, con 11 astensioni e 843 schede valide), testimonia un forte interesse da parte della comunità universitaria nel determinare il futuro dell’ateneo. Questo dato, confortante, sottolinea la consapevolezza dell’importanza del ruolo del rettore e la volontà di partecipare attivamente alla vita dell’istituzione.Il secondo turno rappresenta un’occasione significativa per il dibattito programmatico, per l’approfondimento delle proposte e per il confronto tra le diverse visioni per l’Università degli Studi dell’Aquila. La speranza è che il nuovo scrutinio possa portare ad una scelta condivisa, che risponda alle esigenze e alle aspettative di tutti i membri della comunità universitaria, contribuendo a rafforzare il ruolo dell’ateneo nel territorio e a promuovere l’eccellenza nella ricerca e nell’insegnamento. L’elezione del rettore non è solo un atto formale, ma un momento fondante per il futuro dell’Università, un’occasione per definire obiettivi ambiziosi e per costruire un percorso di crescita sostenibile e inclusivo.
Rettore Unisaq: Primo Scrutinio, Decisivo Secondo Turno in Arrivo
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