Riorientare l’offerta ospedaliera e rafforzare l’integrazione socio-sanitaria: un confronto tra l’Ordine dei Medici e la Direzione ASLUn tavolo di confronto cruciale si è recentemente concluso tra una delegazione dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Chieti e il Direttore Generale della ASL Lanciano Vasto Chieti, Mauro Palmieri, delineando una visione strategica per il futuro della sanità locale.
L’incontro, incentrato sulla riorganizzazione funzionale degli ospedali, la loro integrazione nel territorio e l’ottimizzazione delle condizioni di lavoro del personale medico, ha evidenziato la necessità di un approccio olistico e orientato al paziente.
Un punto focale della discussione è stato rappresentato dalla necessità di riconquistare attrattività per i presidi ospedalieri, soprattutto in aree specialistiche dove si registrano dispersioni di pazienti verso altre strutture.
Il Direttore Generale ha sottolineato come l’adeguamento strutturale sia un pilastro fondamentale di questa strategia, con il nuovo polo ospedaliero di Chieti che assume un ruolo centrale, affiancato dai nuovi presidi in via di realizzazione a Lanciano e Vasto.
L’imminente avvio del cantiere del pronto soccorso di Chieti, progettato per garantire spazi più ampi e un flusso di lavoro ottimizzato, è solo il primo passo di un ambizioso progetto di “reingegnerizzazione” dell’intera struttura ospedaliera.
Tale intervento, finanziato attraverso risorse Inail e derivanti dall’ex Articolo 20, mira a modernizzare le infrastrutture e a migliorare significativamente l’esperienza sia dei pazienti che del personale sanitario.
Il Direttore Palmieri ha inoltre ribadito l’importanza di un investimento mirato sul capitale umano, collaborando attivamente con l’Università per attrarre e formare professionisti di alto livello.
Parallelamente, è stata riconosciuta l’urgenza di garantire la sicurezza e la funzionalità delle strutture esistenti, con particolare attenzione al Renzetti, dove i lavori di adeguamento del pronto soccorso sono in procinto di conclusione e la nuova risonanza magnetica è già operativa.
La Presidente dell’Ordine dei Medici, Lucilla Gagliardi, ha posto l’accento sul ruolo cruciale dei medici di medicina generale e sulla necessità di supportare le loro forme associative, che in alcune aree del territorio mostrano segni di difficoltà.
L’attenzione si è poi spostata sul tema dell’appropriatezza prescrittiva, con la ferma volontà di collaborare attivamente con l’azienda sanitaria per ottimizzare l’utilizzo delle risorse, evitando sprechi e promuovendo una sanità più efficiente e sostenibile.
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