Nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a Campo Imperatore, si consolida un’iniziativa strategica volta a rafforzare la sicurezza e l’assistenza in alta quota.
Un accordo formale, siglato presso la sede dell’amministrazione dell’Aquila, vede la collaborazione tra il Centro turistico del Gran Sasso e la Guardia di Finanza, attraverso il suo Comandante regionale, generale di brigata Massimo Mendella.
La presenza del consigliere comunale delegato allo Sviluppo del Gran Sasso, Luigi Faccia, testimonia l’importanza di questa sinergia per l’intera comunità locale.
L’intesa prevede l’istituzione di un presidio permanente del soccorso alpino delle Fiamme Gialle a Campo Imperatore.
Questa postazione, collocata in un punto cruciale per il turismo montano e le attività escursionistiche, non è solo una risposta alla crescente domanda di sicurezza, ma anche un investimento nel futuro del territorio.
La sua collocazione strategica permetterà interventi più rapidi ed efficienti in caso di emergenza, ottimizzando i tempi di risposta e massimizzando le possibilità di successo nelle operazioni di salvataggio.
Il Centro turistico del Gran Sasso mette a disposizione spazi dedicati per l’operatività del soccorso alpino, riconoscendo il ruolo imprescindibile delle Fiamme Gialle nella tutela della montagna.
Si tratta di una collaborazione virtuosa che va oltre la semplice gestione delle emergenze, mirando a creare un sistema integrato di sicurezza che coinvolga enti pubblici, forze dell’ordine, volontari e operatori turistici.
L’iniziativa riflette una visione condivisa, volta a valorizzare il patrimonio naturale e culturale del Gran Sasso, promuovendo un turismo sostenibile e responsabile.
L’accordo si inserisce in un contesto più ampio di interventi volti a migliorare l’accessibilità e l’accoglienza del territorio, con un focus particolare sulla sicurezza degli escursionisti e degli operatori montani.
Si tratta di un segnale tangibile dell’impegno congiunto di istituzioni e stakeholders a garantire un ambiente sicuro e piacevole per residenti e visitatori, valorizzando al contempo le peculiarità del paesaggio e la ricchezza delle tradizioni locali.
L’auspicio è che questa iniziativa funga da modello per altre sinergie, contribuendo a rafforzare la resilienza del territorio e a promuovere una cultura della prevenzione e della sicurezza in montagna.
