La stagione concertistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA) si appresta a illuminare il panorama culturale regionale con una proposta articolata e ambiziosa, a testimonianza dell’impegno profuso in vista del titolo di L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026.
Ventiquattro appuntamenti, una vera e propria spirale musicale che si estende ben oltre i confini aquilani, abbracciando dieci comuni della provincia di Teramo, da Tortoreto ad Atri, e aprendosi a collaborazioni significative al di fuori della regione.
Il cartellone, presentato ufficialmente a Palazzo Margherita in presenza del sindaco Pierluigi Biondi, si configura come un percorso sinestetico, un dialogo tra maestri del passato e nuove voci, tra tradizione consolidata e sperimentazione audace.
L’apertura, il 25 ottobre, vedrà due cerimonie inaugurali simultanee, un gesto simbolico che sottolinea la vocazione diffusa dell’istituzione.
Guidata dal direttore artistico Ettore Pellegrino e presieduta da Alberto Mazzocco, la stagione 2024/2025 si propone di celebrare la ricchezza del patrimonio musicale universale, offrendo al pubblico un viaggio emozionante attraverso sinfonie iconiche, performance di giovani talenti emergenti e progetti speciali che esplorano nuove frontiere dell’espressione artistica.
Tra i nomi di spicco che animeranno la stagione, brillano quelli del virtuoso violinista Nurie Chung, del carismatico violoncellista e direttore Enrico Bronzi, e del celebre Gianluca Littera, interprete di fama mondiale dell’armonica a bocca.
L’atmosfera natalizia sarà accesa da un concerto dedicato agli artisti abruzzesi, mentre le collaborazioni con l’Orchestra ‘Fedele Fenaroli’ e l’Orchestra sinfonica territoriale ‘Suoni del Sud’ arricchiranno ulteriormente il programma.
La programmazione non trascura il valore della memoria e della rilettura storica.
Il ciclo “Beethoven 200°” accompagnerà il pubblico fino al bicentenario del compositore nel 2027, affiancato da approfondimenti dedicati a Mozart, Shostakovich e Mendelssohn, figure chiave del panorama musicale occidentale.
L’atto conclusivo, il 18 aprile, sarà un’opera prima assoluta, “Faccia a faccia con San Francesco”, un progetto commissionato a Davide Rondoni e Roberto Molinelli che vedrà la partecipazione della talentuosa Simona Molinari.
Questo nuovo lavoro, oltre a celebrare un’icona spirituale abruzzese, si propone come un ponte tra diverse forme d’arte, integrando musica, teatro e narrazione.
Un ulteriore tassello nella ricostruzione del futuro culturale dell’Abruzzo è la nomina del nuovo direttore principale, Georgios Balatsinos, il cui arrivo segna un rinnovato slancio per l’istituzione.
Il sindaco Biondi ha sottolineato come l’ISA rappresenti un pilastro fondamentale dell’identità culturale aquilana, un elemento cruciale nel dossier presentato per il titolo di Capitale Italiana della Cultura, e un esempio tangibile di come la musica possa essere un motore di rigenerazione sociale ed economica.
I biglietti e gli abbonamenti sono già disponibili su ciaotickets.com e nei punti vendita autorizzati, invitando il pubblico a immergersi in un’esperienza musicale unica e indimenticabile.