La comunità teramana ha inaugurato oggi un nuovo e significativo tassello nel panorama dell’assistenza oncologica territoriale: una palestra dedicata al benessere fisico e mentale dei pazienti, all’interno del Centro oncologico territoriale di contrada Casalena.
La cerimonia, caratterizzata da un’atmosfera di sobria partecipazione, ha visto la presenza del Direttore Generale della ASL di Teramo, Maurizio Di Giosia, del team medico e infermieristico dell’ospedale Mazzini, e del personale amministrativo, insieme a una delegazione di sostenitori.
A onorare l’evento, il campione olimpico Giuseppe Abbagnale, icona dello sport italiano e ambasciatore di valori di resilienza e determinazione, ha condiviso un test al vogatore, simboleggiando l’impegno per una lotta attiva contro la malattia.
Questa nuova struttura rappresenta un investimento concreto nella qualità della vita dei pazienti oncologici, riconoscendo l’importanza cruciale dell’attività fisica e del recupero psicologico nel percorso di cura.
Il progetto è stato realizzato grazie a un impegno collettivo, reso possibile da generose donazioni, tra cui spicca il contributo del Rotary Club di Teramo e di privati cittadini, testimoniando un forte legame tra istituzioni, imprese e comunità.
Il Centro oncologico territoriale di contrada Casalena si inserisce organicamente all’interno del Polo oncologico aziendale della ASL di Teramo, un sistema integrato di servizi volto a garantire una risposta completa e coordinata alle esigenze dei pazienti affetti da patologie oncologiche.
Il Polo oncologico, oltre al Centro di Casalena, comprende l’Unità Operativa di Oncologia dell’ospedale di Teramo, il Day Hospital oncologico di Giulianova e Sant’Omero, il servizio di Oncologia dell’ospedale di Atri, e i Centri di Indirizzo al Percorso Clinico (CIP) di Teramo e Giulianova.
La struttura del Polo oncologico aziendale è stata progettata per ottimizzare l’efficienza e l’accessibilità alle cure, fungendo da primo punto di contatto per il paziente.
Il ruolo dei CIP è particolarmente rilevante: questi centri agiscono come filtri e orientatori, valutando la complessità clinica di ogni caso e indirizzando il paziente verso la sede sanitaria più appropriata, garantendo così una presa in carico tempestiva e personalizzata.
L’obiettivo primario è quello di snellire il percorso diagnostico-terapeutico, minimizzando i tempi di attesa e massimizzando l’efficacia delle cure, attraverso un approccio multidisciplinare e centrato sulla persona.
La nuova palestra, quindi, non è solo un luogo per l’attività fisica, ma un elemento chiave di questa visione integrata, che pone il benessere del paziente al centro di ogni azione.