Teramo: Via l’Inceneritore, Arriva l’Impianto di Digestione Anaerobica

Il Consiglio Comunale di Teramo ha dato luce a un progetto di rilevanza strategica per il futuro ambientale ed economico del territorio, approvando con una solida maggioranza (19 voti a favore, 4 contrari e 4 astenuti) il progetto di fattibilità tecnico-economica per la costruzione di un impianto di digestione anaerobica.

L’investimento complessivo, pari a 43,4 milioni di euro, rappresenta una risposta concreta alle sfide della gestione dei rifiuti, mirando a trasformare un onere in una risorsa attraverso un processo di valorizzazione della frazione organica.

Il progetto, che include la demolizione e bonifica dell’ex inceneritore di Carapollo, un’area cruciale per il recupero ambientale e la riconfigurazione urbana, si avvale di un cospicuo finanziamento proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per un importo di 28 milioni di euro.
La restante quota necessaria sarà finanziata attraverso un mutuo stipulato con Cassa Depositi e Prestiti, strumento che testimonia la solidità del piano e l’impegno del Comune nel perseguire gli obiettivi prefissati.

L’impianto, con una capacità di trattamento di 44.000 tonnellate all’anno, si prefigge di divenire un punto di riferimento a livello provinciale, non solo per l’efficienza nella gestione dei rifiuti organici – trasformandoli in biogas, fonte di energia rinnovabile – ma anche per l’innovazione tecnologica e la creazione di un modello virtuoso di economia circolare.
La gestione dell’impianto sarà affidata a Teramo Ambiente Spa, società in house del Comune, che ha acquisito un ruolo sempre più centrale nel panorama provinciale e regionale, distinguendosi per la sua capacità di fornire servizi di qualità, rispondendo alle esigenze del territorio con un approccio orientato al bene comune.

Il Sindaco Gianguido D’Alberto ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un investimento di visione, un segnale tangibile dell’impegno dell’amministrazione comunale verso la sostenibilità ambientale e lo sviluppo economico locale.
L’accento è stato posto sull’importanza di Teramo Ambiente, una società pubblica interamente al servizio della collettività, che, grazie a un rafforzamento strategico, ha saputo elevarsi a standard di eccellenza, consolidando la sua posizione di leadership.
L’obiettivo è quello di avviare la fase di gara entro la fine dell’anno, per accelerare la realizzazione dell’opera e dare impulso a una trasformazione profonda e duratura del territorio.
L’impianto si pone quindi come catalizzatore di un processo di rigenerazione ambientale ed economica, contribuendo a creare una Teramo più verde, efficiente e resiliente.

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