venerdì 5 Settembre 2025
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Comune di L'Aquila

Tumore al Cranio: Sinergia di Eccellenza all’Ospedale di Pescara

Un’eccezionale sinergia tra competenze neurochirurgiche e maxillo-facciali ha permesso di risolvere un caso clinico di straordinaria complessità all’ospedale di Pescara, offrendo a un giovane paziente di 21 anni una nuova prospettiva di vita e un significativo miglioramento della sua qualità.
L’intervento, eseguito con successo, ha riguardato un tumore fibro-osseo localizzato in una zona critica del cranio e dell’orbita, che minacciava seriamente la funzione visiva e l’estetica del paziente.
La sfida diagnostica e chirurgica si è rivelata ardua a causa della posizione delicata della lesione, intessuta con strutture vitali e funzionalmente essenziali per la sopravvivenza.

L’équipe neurochirurgica, guidata dal Dott.
Donato Carlo Zotta, composta dalle Dott.
sse Lucia Innocenti e Fabiola Cappella, ha affrontato la fase più delicata: la resezione tumorale, preservando l’integrità delle vie neurologiche e minimizzando il rischio di danni permanenti.

Questo primo tempo chirurgico ha richiesto una pianificazione meticolosa, un’esecuzione precisa e un controllo costante delle funzioni neurologiche in tempo reale.
Successivamente, è intervenuta l’équipe di Chirurgia Maxillo-Facciale, diretta dal Dott.
Giuliano Ascani, con la collaborazione della Dott.

ssa Carlotta Criscuolo, per la ricostruzione orbitaria e delle strutture ossee circostanti.

L’obiettivo primario era ripristinare la corretta posizione dell’occhio, garantendo la simmetria facciale e l’armonia estetica.
Per raggiungere questo risultato, è stata realizzata e impiantata una protesi in titanio personalizzata tramite tecnologia EBM (Electron Beam Melting), una tecnica di fabbricazione additiva che consente di riprodurre fedelmente la geometria complessa delle porzioni ossee asportate, garantendo una perfetta aderenza e stabilità.
L’utilizzo di questa tecnologia all’avanguardia ha permesso di superare i limiti delle tradizionali tecniche di ricostruzione, offrendo una soluzione su misura per le specifiche esigenze del paziente.

L’intervento è stato supportato da un team anestesiologico di alto livello, guidato dal Dott.
Stefano Pettinella, che ha garantito la sicurezza e il comfort del paziente durante l’intera procedura, e da un team infermieristico altamente qualificato, che ha fornito assistenza pre e post-operatoria.
La collaborazione interdisciplinare, la profonda esperienza accumulata negli anni e l’impiego di tecnologie innovative hanno permesso di affrontare una situazione clinica estremamente complessa con successo, dimostrando la capacità dell’ospedale di Pescara di fornire risposte terapeutiche avanzate anche per patologie rare e difficili.

Il direttore generale della ASL, Vero Michitelli, ha espresso vivo apprezzamento per l’impegno e la professionalità delle équipe coinvolte, sottolineando come questo risultato rafforzi la fiducia della comunità nei confronti della struttura sanitaria e confermi il ruolo di eccellenza dell’ospedale di Pescara nella gestione di casi clinici complessi e innovativi.
La dimissione del paziente, avvenuta in tempi brevi, testimonia l’efficacia del protocollo terapeutico e la rapidità del recupero post-operatorio.

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