Dopo oltre un anno e mezzo di attesa, la facciata della Basilica del Volto Santo di Manoppello risorge alla vista, restituita alla comunità e ai fedeli.
La rimozione dei ponteggi, operazione complessa e delicata, segna la conclusione di un intervento di restauro cruciale per un edificio di profonda valenza spirituale, storico e artistica.
Questo evento, accolto con gioia da residenti e pellegrini, coincide con un anno giubilare che vede l’afflusso di un numero eccezionale di visitatori al santuario.
La necessità di questo intervento si era manifestata già nel 2016, con segnali di deterioramento strutturale che richiedevano un’azione tempestiva.
Pur essendo stati eseguiti interventi urgenti per stabilizzare la situazione, solo nel 2023, grazie a un finanziamento di 360.000 euro derivanti dal Fondo Edifici di Culto nell’ambito della progettazione Pnrr, si è potuto avviare formalmente un recupero funzionale più ampio.
Le difficoltà incontrate durante i lavori, con conseguenti periodi di stop, hanno reso il processo particolarmente impegnativo, richiedendo un ulteriore contributo ministeriale per garantire il completamento.
“Riconsegnare alla comunità e ai visitatori la vista di questa facciata, vero cuore architettonico e simbolico della Basilica, è un momento di profonda emozione”, affermano il sindaco Giorgio De Luca e l’assessore Roberto Cavallo.
L’amministrazione comunale e i Frati Cappuccini esprimono la loro più sentita gratitudine al Prefetto di Pescara, Flavio Ferdani, il cui supporto istituzionale si è rivelato determinante per superare le criticità e riprendere i lavori, spesso ostacolati da complessità burocratiche e tecniche.
Padre Antonio, rettore della Basilica, sottolinea l’impatto positivo di questo ritorno alla normalità, soprattutto per le categorie più vulnerabili – anziani, persone con disabilità e famiglie con bambini – che per anni hanno dovuto affrontare disagi e limitazioni dovuti alla presenza dei ponteggi.
Il restauro non solo ripristina l’accessibilità e la dignità del santuario, ma lo rende anche più accogliente per l’accoglienza dei pellegrini che giungono da ogni parte del mondo.
Il Prefetto Ferdani, a sua volta, ringrazia l’ingegner Vittorio Federico Rapisarda, provveditore interregionale per le Opere pubbliche, per l’impegno profuso nella risoluzione delle problematiche incontrate.
Riconoscere la necessità di una cura e di una manutenzione costante di un edificio di tale importanza, custode di un’eredità spirituale millenaria e di un patrimonio artistico di inestimabile valore, è un dovere per l’intera comunità.
La Basilica del Volto Santo, con la sua storia e la sua bellezza, rappresenta un punto di riferimento per la fede e un simbolo dell’identità abruzzese, un bene prezioso da tutelare e valorizzare per le generazioni future.
L’evento segna una nuova fase per il santuario, un invito alla riflessione e alla preghiera, un segno di speranza e di rinascita.