martedì 21 Ottobre 2025
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Abruzzo Vol. 2: Canto di libertà che unisce il mondo

“Abruzzo Vol.
2″: un canto di libertà che risuona oltre i confini”Abruzzo Vol.
2″, l’ultima creazione dell’Orchestra Popolare del Saltarello, non è semplicemente un album; è un’esplorazione sonora del cuore abruzzese, un viaggio emozionante che intreccia la sacralità della tradizione con l’urgenza del presente.

Pubblicato da Interamnia World Music, il progetto si configura come un ponte tra il passato contadino e le dinamiche musicali del mondo contemporaneo, un dialogo aperto tra identità locale e coscienza globale.

Guidati dalla visione del maestro Danilo Di Paolonicola, i nove brani che compongono l’album (otto derivati dalla ricca eredità popolare abruzzese – ‘Scura maje’, ‘Ninnella’, ‘Saltarella teramana’ per citarne alcuni) si elevano a testimonianza di un’anima collettiva, un’eredità culturale vibrante di storie e di resilienza.
Il culmine del progetto è senza dubbio la reinterpretazione corale di ‘Bella ciao’, un inno universale che trascende le barriere linguistiche e culturali.
Cantata in arabo, ucraino, russo, arbëreshë, francese, spagnolo, wolof e, naturalmente, in italiano, questa versione si erge come un potente atto di resistenza, una preghiera laica che evoca la memoria di lotte passate e alimenta la speranza di un futuro più giusto e libero.

“Bella ciao” assume così una nuova dimensione, divenendo voce di un popolo che si riconosce in una storia di oppressione e liberazione, un messaggio che risuona con particolare forza in un’epoca segnata da conflitti e disuguaglianze.
Come spiega Di Paolonicola, il progetto è un tentativo di restituire l’essenza dell’Abruzzo, un territorio ricco di storia e di tradizioni, ma anche di innovazione e di creatività.
“Volevamo far dialogare la musica abruzzese con il mondo, offrendo una prospettiva fresca e originale sulla nostra cultura,” afferma il direttore artistico.

L’Orchestra Popolare del Saltarello, nata nel 2014, è un crogiolo di talenti: dodici musicisti virtuosi e un corpo di ballo energico, che insieme fondono strumenti tradizionali con elementi sonori moderni.
Il percorso dell’orchestra è costellato di collaborazioni prestigiose, da Goran Bregovic ad Antonella Ruggiero, passando per Max Gazzè, confermando il loro impegno a portare l’Abruzzo sui palcoscenici internazionali, non solo come terra di bellezza naturale, ma soprattutto come terra di identità forte e di libertà condivisa, un ideale che continua a ispirare e a connettere persone di ogni provenienza.
L’album “Abruzzo Vol.
2″ non è dunque solo una raccolta di canzoni, ma un manifesto di valori, un invito a celebrare la diversità e a lottare per un mondo più umano.

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