Alessandro Quarta: Musica, Emozioni e Due Appuntamenti Natalizi

Alessandro Quarta, figura di spicco nel panorama musicale italiano e riconosciuto a livello internazionale, incanta il pubblico con due appuntamenti distinti nell’ambito del cartellone natalizio della Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli.

La sua versatilità, che lo vede violinista, compositore, arrangiatore e polistrumentista, si rivela in due performance di notevole contrasto, testimonianza della sua inesauribile ricerca artistica.

Mercoledì 17 dicembre, l’Aula Magna dell’Università di Teramo si trasformerà in una culla sonora, accogliendo Quarta insieme al pianista Giuseppe Magagnino e all’Orchestra dei Solisti Filarmonici Italiani per la presentazione del progetto “I 5 Elementi”.

Questa opera ambiziosa non è una mera esecuzione musicale, ma un viaggio sensoriale e concettuale ispirato alle forze primordiali della natura: terra, acqua, aria, fuoco e spirito.

Attraverso un linguaggio musicale evocativo, Quarta e i suoi collaboratori intendono esplorare le interconnessioni tra l’uomo e l’ambiente, offrendo una riflessione profonda sull’equilibrio fragile che ci lega al mondo che ci circonda.
L’album, e la performance, si presentano come una sintesi di musica classica, influenze world music e improvvisazione, unendo tradizione e innovazione in un’esperienza unica.
La domenica successiva, 21 dicembre, il Teatro Lyrick di Assisi vedrà Quarta condividere il palco con la leggendaria Amii Stewart.
Questo sodalizio artistico, consolidato in cinque anni di intensa collaborazione, si rinnova con una rilettura originale dei brani più iconici del repertorio della Stewart, icona della disco music e del soul.
La reinterpretazione di questi classici non si limita a una semplice esecuzione, ma si propone come un dialogo tra due universi musicali, unendo la maestria violinistica di Quarta con la voce inconfondibile della Stewart, creando un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
La carriera di Alessandro Quarta è costellata di collaborazioni prestigiose, un vero e proprio crocevia di talenti che testimoniano la sua ecletticità e apertura artistica.

Dal leggendario Carlos Santana all’acclamato Mark Knopfler, da Dionne Warwick a Lionel Richie, fino alla potente voce di Celine Dion e Liza Minnelli, passando per Joe Cocker, Lenny Kravitz, Jovanotti, tutti hanno avuto l’onore di condividere il palco con lui.
La sua formazione, guidata da direttori d’orchestra di fama mondiale come Lorin Maazel, Zubin Mehta, Rostropovich e Charles Dutoit, ha contribuito a plasmare la sua tecnica impeccabile e la sua visione musicale raffinata.
Quarta non si limita a eseguire le opere altrui, ma si distingue anche come compositore di talento.
Le sue rivisitazioni del repertorio di Astor Piazzolla, i suoi omaggi a Giacomo Puccini, culminati nell’esecuzione di “Pucciniana” alla presenza del Presidente della Repubblica, e le sue partecipazioni a eventi di rilievo nazionale come il Concerto del Primo Maggio e la “Notte della Taranta”, testimoniano la sua versatilità e il suo impegno nel promuovere la cultura musicale italiana.

Possiede due strumenti preziosi: un violino Giovan Battista Guadagnini del 1761, testimone di secoli di storia musicale, e un violino Svetozar Bogdanovski del 2008, espressione dell’arte contemporanea, entrambi parte integrante del suo linguaggio espressivo.

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