Nell’imminenza del 2026, anno cruciale per L’Aquila in veste di Capitale Italiana della Cultura, il Comune ha lanciato un’iniziativa ambiziosa e innovativa: il progetto “Ambasciatori della Cultura per L’Aquila 2026”.
Ben più di un semplice corso di formazione, si tratta di un vero e proprio investimento nella comunità, volto a creare una rete di cittadini consapevoli e capaci di comunicare l’identità della città in modo autentico e coinvolgente.
L’iniziativa, germogliata dall’impulso del Comitato dei Garanti per L’Aquila 2026, si inserisce nel più ampio programma “L’Aquila città accogliente”, delineando una visione di ospitalità che trascende la mera assistenza pratica, abbracciando la trasmissione di valori, storie e tradizioni.
L’obiettivo primario è quello di coltivare una cittadinanza attiva e responsabile, capace di interpretare e diffondere il ricco patrimonio culturale aquilano in tutte le sue sfaccettature: non solo monumenti e opere d’arte, ma anche le storie delle persone, le peculiarità del tessuto sociale, le tradizioni artigianali e gastronomiche che definiscono l’anima della città.
Il percorso formativo, completamente gratuito, è aperto a un’ampia platea di partecipanti: commercianti, operatori economici di ogni settore, associazioni sportive e culturali, e, soprattutto, tutti i cittadini che, quotidianamente, sono in contatto con il pubblico e rappresentano un punto di riferimento per i visitatori.
La scelta di coinvolgere direttamente chi opera a diretto contatto con la comunità è strategica: si mira a creare una rete di “ambasciatori” in grado di veicolare un messaggio coerente e autentico, diffondendo la conoscenza della città in modo capillare e spontaneo.
L’associazione Mu6, con la sua comprovata esperienza nella gestione di progetti culturali, è stata incaricata di coordinare le attività formative.
Il programma si articola in moduli diversificati, che combinano incontri informativi, corsi di approfondimento e laboratori pratici, volti a sviluppare non solo la conoscenza del patrimonio storico-artistico, ma anche le competenze comunicative e relazionali necessarie per interagire con i visitatori in modo efficace e personalizzato.
Oltre alla storia e all’arte, il percorso mira a sviluppare competenze di storytelling, a stimolare la creatività e il pensiero critico, incoraggiando i partecipanti a elaborare narrazioni originali e coinvolgenti.
Al completamento del percorso, i partecipanti riceveranno un attestato ufficiale di “Ambasciatore della Cultura per L’Aquila 2026”, un riconoscimento tangibile del loro impegno e un’opportunità per svolgere un ruolo attivo nella promozione della città.
Le iscrizioni al primo ciclo di incontri, fissato per il 15 dicembre, sono aperte attraverso il sito ufficiale www.laquila2026.it, dove è disponibile un form dedicato nella sezione “Ambasciatori”.
L’iniziativa rappresenta un investimento nel futuro di L’Aquila, costruendo un capitale umano prezioso, in grado di accogliere e far conoscere la città al mondo, celebrandone la resilienza, la bellezza e la ricchezza culturale.






