venerdì 5 Settembre 2025
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Comune di L'Aquila

Capitale Italiana del Libro 2026: Nomina della Giuria

Con un atto formale che segna l’avvio di un percorso di valorizzazione culturale e territoriale, il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha ufficializzato la composizione della giuria incaricata di selezionare la Capitale Italiana del Libro per il 2026.
Un riconoscimento prestigioso che, più che un semplice titolo, rappresenta un’opportunità concreta di sviluppo culturale, sociale ed economico per il Comune eletto.

La giuria, presieduta da Adriano Monti Buzzetti Colella, è composta da personalità di spicco nel panorama culturale italiano: Fulvia Toscano, Flavia Maraston, Ugo Berti Arnoaldi Veli e Carlo Puca, figure di comprovata esperienza nel campo editoriale, letterario e dell’organizzazione di eventi culturali.
Il loro compito, di fondamentale importanza, sarà quello di esaminare e valutare i progetti presentati dagli undici Comuni candidati, ciascuno dei quali ha elaborato una proposta originale e mirata a promuovere la lettura, l’editoria e la cultura del libro nel proprio territorio.
I Comuni contendenti, ognuno con la propria visione e il proprio progetto distintivo, sono: Avezzano (AQ), con il tema “Avezzano città del libro”; Belvedere Marittimo (CS), che punta su “Lettura senza confini”; Carmagnola (TO), focalizzata su “Identità, libri e territorio”; Nardò (LE), che ambisce a diventare “Nardò Capitale della Lettura Rigenerativa”; Perugia, con “Gocce.

L’acqua si fa voce”; Pianezza (TO), che si presenta come “Pianezza, un libro aperto”; Pistoia, con il progetto “Pistoia: l’avventura del leggere”; San Benedetto del Tronto (AP), che propone “Libro dAmare”; Soncino (CR), con “Ponti di carta”; Squillace (CZ), che aspira a creare un “Vivarium delle parole” e Tito (PZ), con l’obiettivo di una “lettura che rigenera”.
Il Dipartimento per le attività culturali fornirà un supporto tecnico-amministrativo alla giuria, facilitando l’analisi dei progetti e contribuendo all’individuazione di un massimo di dieci finalisti.
Questi ultimi saranno chiamati a presentare pubblicamente le proprie proposte, offrendo alla giuria l’opportunità di approfondire la comprensione delle rispettive visioni e di valutarne l’impatto potenziale.
L’assegnazione del titolo di Capitale Italiana del Libro 2026, che si affianca al riconoscimento di Capitale del Libro, rappresenta un investimento significativo nel tessuto culturale e sociale del territorio vincitore, con un contributo economico di 500.000 euro destinato a sostenere le iniziative previste dal progetto.
La storia delle Capitale del Libro italiane testimonia il valore di questo riconoscimento, che ha visto negli anni premiate realtà come Chiari (2020), Vibo Valentia (2021), Ivrea (2022), Genova (2023), Taurianova (2024) e, quest’anno, Subiaco.

Un percorso che continua a promuovere la passione per la lettura e a celebrare il ruolo fondamentale del libro come motore di crescita culturale e sociale.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, si invita a consultare il sito ufficiale https://capitaledellibro.
cultura.

gov.

it/.

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