Il progetto di digitalizzazione dei documenti storici e del patrimonio culturale della regione Abruzzo è un’iniziativa ambiziosa che mira a tutelare, catalogare e rendere fruibile un vastissimo patrimonio documentaristico. Quattro biblioteche provinciali, ora gestite dalla Regione in seguito alla riforma Delrio, sono coinvolte nel progetto, il cui finanziamento supera i 600 mila euro assegnati dal PNRR.La digitalizzazione dei documenti interessata si concentra principalmente sulle emeroteche storiche delle quattro biblioteche, con un’enfasi particolare sul mondo delle riviste che risalgono ai primi anni dell’800 fino agli anni Cinquanta del ‘900. Si stima che oltre 350 mila file vengano catalogati e resi disponibili attraverso il processo di digitalizzazione.Quest’operazione, da un lato, dà nuova vita a documenti altrimenti inaccessibili per le loro condizioni di conservazione; dall’altro, ne facilita la consultazione e la fruizione, oltre ad offrire l’ineludibile lavoro di catalogazione e indicizzazione. Questo permetterebbe di avere una consapevolezza più approfondita della consistenza del patrimonio culturale regionale.Sebbene il progetto della digitalizzazione sia un processo consolidato in Abruzzo, la Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio L’Aquila Teramo sta avanzando nel progetto di aprire alla consultazione pubblica la sua biblioteca. Questa iniziativa è il naturale proseguimento del processo di digitalizzazione avviato negli ultimi anni che ha reso disponibili oltre 10 mila foto, oltre a libri e documenti.Il progetto mira a trasformare la sede della Soprintendenza ad Aqulia in un vero e proprio centro di studio dove studiosi, studenti, professionisti, docenti e ricercatori possano accedere facilmente a materiali che potrebbero essere difficili da reperire altrove. Questa strategia promuove condizioni ideali per l’attività di ricerca e studio al sicuro entro un ambiente idoneo e con le risorse necessarie.
Digitalizzazione patrimonio culturale Abruzzese: un progetto ambizioso di tutela, catalogazione e fruizione del patrimonio documentaristico regionale.
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