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La Perdonanza Celestiniana: fede, storia e spettacolo a L’Aquila

Dall’alba del 23 agosto al tramonto del 30 agosto, L’Aquila si appresta a celebrare la 731° edizione della Perdonanza Celestiniana, un evento di significato profondo che trascende la mera festività.

Proclamata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2019, la Perdonanza si distingue come l’unico Giubileo a cadenza annuale, un’eredità spirituale e culturale che affonda le sue radici nel pontificato di Celestino V.

La Perdonanza non è semplicemente una serie di celebrazioni religiose e spettacoli; è un’immersione nella storia e nella fede, un’esperienza che coinvolge la comunità aquilana e accoglie visitatori da ogni angolo del mondo.

L’apertura solenne della Porta Santa, un gesto simbolico di accoglienza e redenzione, sarà presieduta il 28 agosto dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, un riconoscimento del valore universale di questa tradizione millenaria.

Questo evento si colloca in un periodo cruciale, in vista dell’anno in cui L’Aquila sarà Capitale Italiana della Cultura, un’occasione per proiettare la città e la sua identità culturale su scala nazionale e internazionale.

“La presenza del Cardinale Parolin, per la quale siamo profondamente grati, conferma la natura trascendentale della Perdonanza,” ha dichiarato l’Arcivescovo dell’Aquila, Antonio D’Angelo.
“Questo tesoro, custodito gelosamente nella nostra città, non è solo un’espressione della fede aquilana, ma un messaggio rivolto all’intera Chiesa e al mondo intero.

“Il direttore artistico, Leonardo De Amicis, ha sottolineato l’intenzione di rinnovare la Perdonanza, mantenendone intatta la tradizione ma proiettandola nel presente.

“Quest’anno, il tema del perdono non sarà relegato in secondo piano, ma diventerà il fulcro dell’esperienza, un atto necessario per la nostra società,” ha affermato.
De Amicis ha curato un programma ricco e variegato, che unisce artisti di fama nazionale – Renato Zero, Antonello Venditti, Brunori Sas, Giuliano Sangiorgi, Amara, Gianluca Ginoble, Gaetano Curreri, Alex Britti – in un abbraccio collettivo dedicato alla città e alla sua resilienza.

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che, con dedizione e passione, contribuiscono a mantenere viva questa manifestazione.

“La Perdonanza è un faro di speranza, un messaggio profetico ereditato da Pietro da Morrone, che risuona con particolare urgenza in un’epoca segnata da difficoltà e sofferenze.
“Il sindaco dell’Aquila e presidente del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi, ha sottolineato la maturità e il prestigio della Perdonanza a livello nazionale e internazionale.
“Questo successo è il frutto di un impegno congiunto e sinergico tra le istituzioni, un esempio di come la collaborazione possa portare a risultati straordinari.
“Il calendario degli eventi prevede una serie di momenti culminanti: l’accensione del Tripode della Pace, simbolo di pace e riconciliazione; il Corteo Storico, un suggestivo spettacolo che vedrà la partecipazione di migliaia di figuranti in abiti medievali, per scortare la Bolla del Perdono fino alla Basilica; e la solenne apertura della Porta Santa, preceduta dall’esposizione della Bolla del Perdono, e seguita da un corteo di congedo che la riaccompagnerà al Municipio.
La Perdonanza Celestiniana non è solo un evento da ammirare, ma un’esperienza da vivere, un viaggio nel tempo e nella spiritualità, un’occasione per riflettere sul significato del perdono e della speranza.

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