Sabato 14 giugno, il Teatro degli Ulivi di Fossacesia (Chieti) inaugura la sua rassegna annuale, LiveOlive, con una rielaborazione suggestiva de *La Traviata* di Giuseppe Verdi. Più che una semplice rappresentazione, l’evento si configura come un’immersione sensoriale, un’esperienza che trascende i confini del palcoscenico per abbracciare l’intero spazio aperto, un anfiteatro naturale incastonato tra il mare e la montagna.L’atmosfera è curata nei minimi dettagli: oltre mille candele illumineranno lo spazio, creando giochi di luce e ombre che enfatizzeranno la bellezza del paesaggio circostante, mentre i profumi della terra, arricchiti dalla brezza marina, accarezzano i sensi. Lo spettatore non sarà semplicemente un osservatore, ma un partecipante attivo in un racconto dove la musica di Verdi si fonde con la potenza evocativa del territorio abruzzese.L’iniziativa, realizzata in sinergia con Candelando Musikonzert e con il sostegno istituzionale dei Comuni di Fossacesia, San Vito Chietino, Treglio e Vasto, si propone di valorizzare le tradizioni locali attraverso l’arte. Un aperitivo a base di prodotti a chilometro zero, offerto a partire dalle ore 19, precederà lo spettacolo, invitando il pubblico a condividere un momento di convivialità e scoperta dei sapori autentici del territorio.Il cast è interamente composto da talenti abruzzesi: Claudia Nicole Calabrese interpreta Violetta con una vocalità intensa ed espressiva, affiancata dal tenore Tommaso Mangifesta nel ruolo di Alfredo. Il mezzosoprano Valentina Coletti, insieme ai soprano Mariarita D’Orazio e agli altri membri del gruppo, contribuiranno a creare un affresco corale ricco di sfumature emotive. L’Orchestra da camera Fedele Fenaroli, guidata dal maestro Nicola Gaeta, e il Coro Saverio Selecchy, diretto da Mariarita D’Orazio, amplificano l’intensità drammatica dell’opera. L’abile pianista Matteo Sartini e i ballerini di Backstage, con le coreografie di Manuela Di Mont, aggiungono un ulteriore livello di suggestione visiva. La regia, le scene e i costumi, frutto della visione creativa di Emilio Marcucci e Orlando Polidoro, contribuiscono a definire un’estetica coerente e suggestiva.*La Traviata* segna l’apice di una stagione teatrale ambiziosa che, in segno di continuità, vedrà susseguirsi altri due appuntamenti significativi: *Un canto d’amore*, un omaggio alla poesia, e *Dei treni restano le nuvole*, uno spettacolo del gruppo teatrale Nino Saraceni, entrambi concepiti per stimolare la riflessione e l’emozione.Il Teatro degli Ulivi, incastonato in un terreno di due ettari coltivato a olivi di proprietà del baritono fossacesiano Emilio Marcucci, incarna un progetto innovativo che intreccia la passione per l’arte con la profonda vocazione agricola del territorio. L’iniziativa, ideata e promossa da Marcucci, si pone come un ponte tra il passato e il futuro, celebrando l’identità abruzzese e aprendo nuove prospettive per un turismo culturale sostenibile e autentico. La visione è quella di un luogo dove la bellezza della natura e la potenza dell’arte si fondono per creare esperienze indimenticabili, offrendo al pubblico uno sguardo inedito sull’anima dell’Abruzzo.
*La Traviata* tra mare e ulivi: magia a Fossacesia
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