martedì 30 Settembre 2025
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Comune di L'Aquila

L’Aquila rinasce: il Comunale torna a illuminare la città.

La riapertura del Teatro Comunale dell’Aquila rappresenta ben più di un evento simbolico; incarna una necessità impellente per la rivitalizzazione culturale e sociale di una città che si confronta con un passato traumatico e guarda al futuro con determinazione.
L’auspicio espresso da Giorgio Pasotti, direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo (TSA), non è un semplice desiderio, ma il coronamento di un percorso arduo e profondamente radicato nel tessuto urbano e nella resilienza della comunità aquilana.
La chiusura del teatro, disposta nel 2009 in seguito al terremoto, ha lasciato un vuoto non solo nell’offerta di spettacolo, ma anche nell’identità stessa della città, privandola di un punto di riferimento storico e culturale di primaria importanza.

La ripresa di questa istituzione teatrale è quindi intrinsecamente legata alla ricostruzione materiale e immateriale dell’Aquila.

Il percorso del TSA, negli anni, ha visto una trasformazione significativa.
Se inizialmente si trovava a dover sollecitare collaborazioni, oggi l’attenzione è invertita: i teatri di rilevanza nazionale, da Torino a Genova, fino alle realtà più periferiche come Gorizia, dimostrano interesse e propongono collaborazioni.
Questo cambiamento non è casuale, ma il risultato di un lavoro costante di valorizzazione del patrimonio artistico e professionale abruzzese, volto a costruire una solida reputazione nel panorama teatrale italiano.
Il riconoscimento ottenuto dal TSA testimonia una crescente professionalità e un’offerta culturale di qualità, capace di attrarre l’interesse di realtà teatrali di primo piano.
I lavori di ristrutturazione del Comunale sono in una fase avanzata, ma si tratta di un intervento complesso che va ben oltre il semplice ripristino delle condizioni strutturali.

L’obiettivo è quello di creare un teatro moderno, tecnologicamente efficiente e accessibile a tutti, pur preservando la sua identità storica e architettonica.

La coincidenza con l’anno designato come Capitale Italiana della Cultura offre una straordinaria opportunità per restituire alla città il suo simbolo, un faro culturale capace di illuminare il percorso di rinascita.

Si valuta la possibilità di un utilizzo temporaneo del teatro San Filippo, una soluzione pragmatica che permetterebbe di programmare eventi e spettacoli in attesa del completamento dei lavori al Comunale.
Tuttavia, la vera ambizione rimane la riapertura del teatro storico, un traguardo condiviso dal presidente del TSA, Miska Ruggeri, e sostenuto dall’impegno del sindaco Pierluigi Biondi, che assicura un cronoprogramma preciso e l’integrazione del Comunale all’interno del programma degli eventi legati alla Capitale della Cultura.
La riapertura del Comunale non è solo un evento culturale; è un atto di speranza, un segnale di rinascita e un impegno verso il futuro dell’Aquila, proiettata verso un ruolo di protagonista nel panorama artistico e culturale nazionale.
Rappresenta la restituzione ad una comunità di un bene prezioso, un luogo di incontro, di emozione e di crescita culturale.

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