L’estate 2025 si accende a Pescara con la quinta edizione del Pescara Liberty Festival, un evento che, nato dalla visione del compositore Sergio Rendine e ora animato dalla direzione artistica di Eleonora Paterniti, si configura come un’esperienza culturale unica nel suo genere.
Dal 9 al 14 settembre, la città abruzzese si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, offrendo un programma di concerti gratuiti che esplorano l’intersezione tra sacro e urbano, tra tradizione e innovazione.
Quattro serate vibranti si svolgeranno nella rinnovata Piazza del Sacro Cuore, cuore pulsante della città e simbolo di un nuovo inizio.
Una quinta serata, avvolta nella suggestiva atmosfera spirituale, si svolgerà all’interno del Santuario della Divina Misericordia, creando un dialogo inedito tra l’arte musicale e il contesto religioso.
Ogni concerto, con inizio alle ore 21, promette un viaggio emozionante attraverso diversi linguaggi musicali, offrendo al pubblico un’occasione irripetibile per immergersi in un universo di suoni e suggestioni.
Il cartellone musicale presenta un parterre di artisti di spicco: Danilo Rea e Luciano Biondini, virtuosi del pianoforte e della fisarmonica, offriranno un concerto raffinato e coinvolgente; Alessandro Quarta e il suo quintet sprigioneranno un’energia esplosiva; Luca Rossi incanterà con la potenza ritmica e suggestiva della tammorra; Paolo Schianchi delizierà con le melodie evocative della sua chitarra; e il pluripremiato Sunshine Gospel Choir di Alex Negro trasporterà il pubblico in un’esperienza di spiritualità e gioia.
Il tema portante del PLF 2025, “Tra sacro e urbano”, si riflette nella ricchezza e nella varietà del programma, che spazia dalla rilettura dei classici della canzone italiana alla spiritualità mariana, dalla musica afroamericana alle contaminazioni etniche, dalle sperimentazioni elettroacustiche alle interpretazioni innovative di generi musicali storici.
Eleonora Paterniti sottolinea come il Festival non sia semplicemente una manifestazione culturale, ma un racconto che si sviluppa nel tempo, creando un legame profondo con la città e i suoi abitanti.
Un’esperienza che trascende le singole serate, tessendo una trama di relazioni e di emozioni.
Il sindaco Carlo Masci evidenzia come il Festival celebri non solo la musica, ma anche l’identità culturale di Pescara, una città plasmata dallo spirito liberty e dalla sua posizione unica affacciata sul mare.
L’accoglienza calorosa del pubblico, parte integrante dello spettacolo, rende Pescara un luogo privilegiato per artisti di fama mondiale.
L’assessore alla Cultura, Maria Rita Carota, sottolinea la continuità del progetto, che si è evoluto nel tempo, diventando un elemento fondamentale del calendario culturale cittadino, un’esperienza che dura tutto l’anno, arricchendo la vita della comunità e promuovendo l’immagine di Pescara come città d’arte e di cultura.
Il Pescara Liberty Festival si conferma, dunque, un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e della cultura, un’occasione unica per vivere un’estate indimenticabile all’insegna del talento, dell’innovazione e della bellezza.