La città di Pescina, un luogo dove la storia e la cultura si intrecciano in modo profondo, si prepara a celebrare il primo maggio con un evento che sarà anche un omaggio alla figura di Ignazio Silone, uno degli autori più significativi del Novecento. L’iniziativa è promossa dal Comune e dall’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, che si sono unite per celebrare la nascita dello scrittore avvenuta 125 anni fa.Il primo evento sarà alle ore 10.30 presso la tomba di Silone, dove gli studenti locali leggeranno alcuni brani tratti da “Fontamara”, opera che rappresenta una delle più grandi opere della letteratura del Novecento. Ma l’evento non si fermerà qui, poiché alle 11.30 ci sarà un secondo momento commemorativo in ricordo di Celeste Petroni, pioniere dell’edilizia in cemento armato nella Marsica.Il quartiere di Poppedio Silone prende il nome proprio dalla storica fontana realizzata da Petroni nel 1908. Durante l’evento di oggi, alla presenza dei familiari, sarà svelata una targa ricordo promossa dal Centro Studi Ignazio Silone in collaborazione con il Comune.Petroni fu uno degli emigrati italiani che tornò in Italia per introdurre le moderne tecniche di costruzione in cemento armato. I suoi edifici, realizzati con materiali innovativi, resistettero al devastante sisma del 1915 e sono ancora oggi visibili nella zona.”Celebrare Silone significa celebrare la nostra identità”, ha dichiarato il sindaco Mirko Zauri affiancato dall’intera amministrazione. “Silone è il padre della nostra cultura, e la sua voce resta attuale nel ricordarci che la terra si conquista con il lavoro, il sudore e la dedizione”.Zauri ha anche ricordato che Pescina è stata finalista per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025 ed è stata designata come Capitale della Cultura d’Abruzzo. “Un traguardo importante”, ha sottolineato, “che conferma Pescina come punto di riferimento culturale per l’intera regione”.
Pescina celebra Silone e la cultura con un evento multiforme e commosso
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