San Valentino d’Abruzzo: Omaggio a Tonino Di Venanzio, un concorso fotografico a memoria.

San Valentino in Abruzzo Citeriore celebra l’eredità di Tonino Di Venanzio: un concorso fotografico a misura di comunità e memoriaNel cuore dell’Abruzzo, San Valentino in Abruzzo Citeriore, un borgo intriso di storia e tradizioni, si rinnova il concorso fotografico nazionale dedicato a Tonino Di Venanzio, figura emblematica per la comunità locale e per l’intero panorama fotografico regionale.

Giunto alla nona edizione, l’evento rappresenta un omaggio a un artista che, con la sua macchina fotografica, ha saputo catturare l’anima dell’Abruzzo del Ventennio e del Dopoguerra, fino alla vibrante era del boom economico.
Tonino Di Venanzio, autodidatta e artigiano del legno con un’insaziabile passione per la fotografia, ha iniziato il suo percorso artistico negli anni Trenta del Novecento, costruendo con le sue mani una macchina fotografica minutera con cui ha documentato la vita del suo tempo: feste religiose, processioni solenni, momenti di gioia e di lutto, la faticosa vita scolastica e i rituali comunitarie.
Il suo lavoro, un prezioso documento storico e sociale, testimonia un’epoca di profondo cambiamento e di resilienza.
Quest’anno, il concorso ha visto la partecipazione di trecento fotografi provenienti da tutta Italia, che hanno presentato un migliaio di scatti, testimonianza del forte richiamo esercitato dall’eredità di Di Venanzio e dalla volontà di interpretare il suo spirito narrativo.
La premiazione, che si terrà alle 17:30 nella sala Giannino Ammirati, culminerà con l’assegnazione del prestigioso premio “Fotografo dell’anno” a Giovanni Bucci, rinomato fotografo e scrittore di Alanno.
Bucci, considerato un punto di riferimento per la fotografia abruzzese, si distingue per la sua raffinata estetica in bianco e nero, capace di restituire con profondità l’identità di volti, comunità e paesaggi.
La sua opera, profondamente radicata nel territorio, è testimoniata da due libri fotografici dedicati a Scanno e ad Alanno, e da alcune immagini che saranno incluse nel Calendario Di Venanzio 2026.

La sua filosofia, racchiusa nel motto “Per fotografare una persona devi avvicinarti sino a sentirne il battito del cuore”, incarna la sensibilità e l’empatia che caratterizzano il grande fotografo.
Il concorso è nato nel 2015, frutto dell’iniziativa della famiglia Di Venanzio, dell’associazione culturale “Tonino Di Venanzio” e del Comune di San Valentino, con il patrocino della Fiaf, del Consiglio regionale d’Abruzzo e del Comune di Pescara.

La consulenza tecnica di Franca Cauti garantisce il rigore e la qualità del processo selettivo.

I vincitori di quest’anno, con le loro opere suggestive e originali, riflettono la varietà e la ricchezza del panorama fotografico contemporaneo: Bruno Madeddu per il primo premio tema libero colore con “Al Tempio 24”; Giulio Montini per il primo premio tema libero bianco e nero con “Bangladesh”; Fausto Meini per il premio “Affetto, il legame che ci unisce” con “Insieme”; Giulio Montini ancora, insignito del premio come migliore autore assoluto con “Il Bacio”; Chiara Tupone per il premio giovani sguardi con “Mani Giunte, Cuori Uniti”; e menzioni speciali a Monica Abbiatico e Cristina Corsi per il portfolio tema libero, e a Sara Morgia e Paola Sogliani per il portfolio tema “Affetto”.

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