mercoledì 1 Ottobre 2025
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Comune di L'Aquila

Solisti Aquilani: Musica per la città, omaggio ad Antonellini e verso la Cultura 2026

La stagione concertistica 2025/2026 dei Solisti Aquilani si configura come un’ambiziosa riflessione musicale, un omaggio al fondatore Vittorio Antonellini e un ponte verso l’anno cruciale 2026, quando L’Aquila sarà Capitale Italiana della Cultura.

L’ensemble, nato nel 1968 per volere di Antonellini, si propone di celebrare la memoria del maestro attraverso la rassegna “Musica per la città”, un titolo che incarna l’impegno profondo dell’ensemble verso la comunità aquilana e la sua apertura al panorama musicale internazionale.

L’inaugurazione, fissata per il 17 ottobre 2025 presso l’Auditorium del Parco, vedrà protagonista il celebre violinista russo Sergej Krylov, preludio a un cartellone ricco di appuntamenti che si protrarranno fino al maggio 2026.

La programmazione, attentamente calibrata, prevede il ritorno di figure di spicco come Mario Brunello, Mariangela Vacatello, Carlo Boccadoro e Roberto Prosseda, affiancati da talenti affermati come Ying Li, Marco Pierobon e Marco Angius, testimonianza della reputazione e del prestigio acquisiti dall’ensemble nel corso degli anni.
La stagione non si limita a una celebrazione del passato, ma si proietta con entusiasmo verso il futuro, dedicando uno spazio significativo alle giovani generazioni di musicisti, in linea con la visione innovativa e lungimirante che ha animato Vittorio Antonellini.

Questa attenzione alle nuove promesse non solo alimenta il dinamismo dell’ensemble, ma contribuisce anche a garantire la continuità e l’evoluzione della tradizione musicale aquilana.

Durante la presentazione della stagione, tenutasi a Palazzo Margherita, il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha sottolineato il ruolo imprescindibile della musica come motore di sviluppo culturale e sociale, evidenziando l’importanza di coltivare collaborazioni internazionali per arricchire il percorso che porterà la città a incarnare il ruolo di Capitale Italiana della Cultura 2026.

Il direttore artistico, Maurizio Cocciolito, ha delineato una stagione caratterizzata da un equilibrio sapiente tra continuità e innovazione, confermando l’impegno dell’ensemble a offrire un’offerta musicale di alto livello, capace di dialogare con un pubblico eterogeneo e di rispecchiare l’identità unica del territorio aquilano.

Un sentito ricordo è stato dedicato all’ex presidente Fabrizio De Agostini Dragonetti De Torres, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto nella comunità.

La rassegna si preannuncia dunque come un evento culturale di primaria importanza, capace di valorizzare il patrimonio musicale aquilano e di proiettarlo verso un futuro ricco di opportunità.

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