mercoledì 10 Settembre 2025
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Abruzzo, 3,5 miliardi per l’industria 5.0: volano di crescita.

Un’iniezione di capitale di 3,5 miliardi di euro, frutto di un accordo quadriennale strategico tra Confindustria e Intesa Sanpaolo, si appresta a ridefinire il futuro industriale dell’Abruzzo, un territorio vocato a diventare un polo di eccellenza nella transizione verso un modello economico 5.0 e guidato dall’intelligenza artificiale.
Questo investimento, che si aggiunge alle risorse già allocate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si configura come un vero e proprio volano per la crescita, la competitività e la resilienza del tessuto produttivo regionale.

L’incontro territoriale di presentazione, tenutosi a Pescara, ha visto protagonisti Lorenzo Dattoli, presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, e Roberto Gabrielli, direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo, che hanno delineato le linee guida di questo ambizioso piano e dialogato con gli imprenditori per individuare le strategie più efficaci per sfruttare le opportunità che si prospettano.

L’attenzione si è focalizzata sul ruolo cruciale della Zona Economica Speciale Unica del Mezzogiorno, un’area privilegiata per attrarre investimenti, migliorare la connettività digitale e rafforzare la competitività del sistema economico abruzzese.
Le misure previste non si limitano a un semplice sostegno finanziario.

Si tratta di un pacchetto di interventi mirati a favorire l’insediamento di nuove attività produttive, l’espansione e la modernizzazione di quelle esistenti, e, soprattutto, gli investimenti nel settore energetico, con un’enfasi particolare sulla sostenibilità e sull’efficienza.
L’obiettivo è quello di rendere il territorio abruzzese un punto di riferimento strategico per le rotte commerciali internazionali, valorizzando la sua posizione geografica e le sue potenzialità logistiche.

“Questo accordo rappresenta un cambio di paradigma per le imprese abruzzesi,” ha dichiarato Roberto Gabrielli.

“Abbiamo osservato con ammirazione la capacità delle nostre aziende di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato globale e di trasformare le sfide in opportunità.

Il nostro compito è fornire loro gli strumenti necessari per consolidare questa resilienza e accelerare il percorso di crescita.
“Per Lorenzo Dattoli, l’iniziativa costituisce “un’occasione irripetibile per rimodellare il futuro industriale del nostro territorio.

Le imprese abruzzesi si trovano ad affrontare una fase cruciale, e hanno bisogno di un supporto concreto per superare le sfide e cogliere le opportunità offerte dalla transizione digitale e dalla sostenibilità ambientale.
L’investimento in infrastrutture, l’accesso facilitato al credito e la formazione continua del capitale umano sono pilastri fondamentali per garantire un futuro prospero e competitivo.
“La convergenza tra industria, finanza e innovazione tecnologica, stimolata anche dall’implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale e robotica avanzata, apre scenari inediti per lo sviluppo del territorio.
Le scienze della vita, un tempo considerate ambiti specialistici, emergono oggi come settori strategici per la crescita economica e per il miglioramento della qualità della vita.

L’Abruzzo, con questo piano di sviluppo, si proietta verso un futuro in cui l’innovazione, la sostenibilità e la competitività saranno le chiavi per un successo duraturo.

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