L’Abruzzo, nel panorama nazionale, si colloca in una posizione di relativa arretratezza in termini di educazione finanziaria, come evidenziato dall’ultima edizione dell’Edufin Index 2024, promossa da Alleanza Assicurazioni in collaborazione con Fondazione Mario Gasbarri e con il contributo scientifico di SDA Bocconi.
L’indice regionale si attesta a 54, un valore superiore alla media del Sud e delle Isole (53), ma significativamente inferiore alla media nazionale (56) e, soprattutto, distante dalla soglia di sufficienza (60) che rivelerebbe un adeguato livello di competenza.
L’indagine, che mira a misurare la conoscenza e le pratiche finanziarie e assicurative a livello regionale, svela un divario preoccupante: la popolazione abruzzese appare meno preparata rispetto alla media italiana su temi cruciali come la gestione del risparmio, gli investimenti, la previdenza e la protezione assicurativa.
Sebbene l’Abruzzo mostri una leggera prevalenza nell’attenzione alla gestione finanziaria rispetto al resto del Meridione, il dato complessivo sottolinea la necessità di interventi mirati per colmare questa lacuna.
L’Edufin Index non si limita a quantificare la conoscenza (Awareness Index, pari a 50 in Abruzzo, in linea con il Sud), ma analizza anche i comportamenti effettivi (Behavioural Index), rilevando una marginale differenza a favore dell’Abruzzo rispetto alle altre regioni del Sud (57 contro 56).
Questo suggerisce che, pur mostrando una minima propensione a una gestione finanziaria più prudente, la comprensione dei concetti base rimane insufficiente.
La presentazione dei risultati regionali, prevista a Pescara nell’ambito del Tour dell’Educazione Finanziaria, quest’anno arricchito dalla partnership con Adecco e FEduF, sottolinea l’impegno di Alleanza Assicurazioni nel promuovere la consapevolezza finanziaria come strumento per favorire l’equità sociale e il benessere collettivo.
Come sottolinea Claudia Ghinfanti, responsabile marketing e comunicazione di Alleanza Assicurazioni, l’educazione finanziaria rappresenta una leva strategica per contrastare la vulnerabilità economica di una parte significativa della popolazione, ancora penalizzata da una preparazione inadeguata.
Il dato abruzzese, inserito in un contesto nazionale che fatica a raggiungere la sufficienza, evidenzia la necessità di programmi educativi specifici, accessibili a tutti i livelli di istruzione e capaci di rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più esposta a scelte finanziarie complesse.
La partnership con istituzioni come FEduF e l’impegno di Adecco testimoniano l’importanza di un approccio multidisciplinare che coinvolga attori pubblici e privati per costruire un futuro finanziario più solido e consapevole per l’Abruzzo e per l’intero Paese.
In un’era caratterizzata da una crescente complessità dei prodotti finanziari e dalla precarietà del contesto economico, investire nell’educazione finanziaria non è solo un imperativo sociale, ma anche una condizione imprescindibile per la crescita economica e la stabilità del sistema Paese.