Nell’immediato avvio di un’azione di supporto decisiva per il tessuto agropastorale abruzzese, la Camera di Commercio del Gran Sasso, guidata dalla presidente Antonella Ballone, annuncia un’iniziativa sinergica.
In collaborazione stretta con le associazioni di categoria e gli enti locali, si sta predisponendo un bando congiunto, finanziato attraverso risorse camerali immediatamente disponibili.
Questa risposta pragmatica si configura come primo tassello di un piano più ampio volto a contrastare le conseguenze di un’emergenza sanitaria che ha messo a dura prova il settore.
L’iniziativa non si limita a un intervento emergenziale, ma si proietta verso un rilancio strutturale dell’agropastorizia regionale, con un’attenzione primaria alla promozione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari abruzzesi, veri e propri emblemi dell’identità e della tradizione locale.
La scelta strategica di focalizzarsi sui prodotti “Made in Abruzzo” non è casuale: si tratta di un investimento nel futuro, volto a rafforzare la competitività e a garantire la sostenibilità economica del settore.
Il vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, ha ribadito il pieno sostegno istituzionale, attivando un tavolo tecnico dedicato alla zootecnia con l’obiettivo di contenere la diffusione della malattia e analizzare le cause profonde per prevenire il ripetersi di situazioni analoghe.
L’approccio multidisciplinare, che coinvolge veterinari, tecnici e rappresentanti del mondo produttivo, mira a individuare soluzioni mirate e a garantire un monitoraggio costante della situazione epidemiologica.
L’incontro che ha preceduto l’annuncio, a cui hanno partecipato rappresentanti istituzionali, sindaci, allevatori, veterinari e le principali associazioni di categoria (Coldiretti, Cia e altre), ha rappresentato un momento di confronto costruttivo e di condivisione di strategie operative.
La presenza di figure chiave come il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (Izs) di Teramo, Nicola D’Alterio, e il presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, testimonia l’importanza strategica del settore agropastorale per l’economia regionale.
“È nostro dovere morale e professionale stare al fianco degli allevatori abruzzesi”, ha dichiarato Imprudente, sottolineando l’impegno a implementare misure di sostegno concrete, che includono ristori per le perdite di capi e di produzione, e incentivi per la rigenerazione delle greggi.
Questa visione lungimirante riconosce il ruolo cruciale degli allevatori per la sicurezza alimentare e la salvaguardia del paesaggio abruzzese.
In una mossa di ulteriore sostegno, la presidente Ballone ha annunciato il riorientamento delle risorse precedentemente destinate alla Fiera della Pastorizia di Piano Roseto e alla Rassegna Ovini di Campo Imperatore verso gli allevatori colpiti dall’emergenza.
Questa scelta, oltre a fornire un immediato alleggerimento delle spese sostenute, mira a favorire il rilancio e la valorizzazione dei prodotti lattiero-caseari e delle carni ovine abruzzesi, veri e propri gioielli gastronomici da promuovere a livello nazionale e internazionale.
L’azione si configura come un investimento nel patrimonio culturale e nell’economia del territorio.