La crisi bancaria si abbatte sulle regioni d’Italia con particolare intensità in Abruzzo e Molise, che hanno subito un calo significativo delle filiali bancarie negli ultimi anni. Secondo i dati forniti dalla Fisac Cgil, nel 2024 la percentuale di chiusure di banche in Abruzzo è stata del -2%, cifra inferiore rispetto alla media nazionale (-2,5%), ma comunque insufficiente a invertire il trend negativo. Il Sud Italia continua ad essere una delle aree più colpite da questo problema, con un calo dell’11,1% delle filiali bancarie in cinque anni.In Abruzzo, si osserva che la percentuale di banche chiuse nei comuni è inferiore al 39%, rispetto all’Italia intera (58%). La provincia dell’Aquila è quella più colpita da questo fenomeno, con solo il 26% dei comuni che hanno un sportello bancario. In Molise la situazione è ancora più grave, con banche presenti in appena il 17% dei comuni.Il calo degli occupati nel settore bancario segue una tendenza più veloce rispetto a quella delle chiusure di filiali. Secondo i dati del sindacato, l’occupazione bancaria è scesa dell’11,9% in cinque anni nella regione Abruzzese, contro il -7% della media nazionale.Il credito alle imprese ha anch’esso subito una forte contrazione: nel 2023, mentre la percentuale del credito bancario si è ridotta dello 0,5%, in Abruzzo e Molise il calo rispettivamente fu del 6,1% e del 5%. Nonostante questo aumento della percentuale dei depositi bancari nelle due regioni (19%), l’analisi complessiva del tessuto economico di queste zone è quello di un settore economico in difficoltà.Quando la banca non può più erogare prestiti, spesso le piccole imprese si rivolgono a finanziatori esterni, come ad esempio i microfinanziamenti con interessi elevati. Il sindacato parla di desertificazione bancaria e richiede una maggiore collaborazione tra banche e enti locali per prevenire il dissesto economico di molte imprese.Infine, è stato istituito nel 2024 l’Osservatorio Regionale sul Credito, con l’obiettivo di collaborare con le banche per gestire le ricadute delle chiusure degli sportelli e lanciare iniziative per il microcredito.
Bancari: Abruzzo e Molise fra i primi colpiti dalla crisi bancaria.
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