Per agevolare la fluidità del traffico sulla tratta autostradale A14 che interessa la provincia di Chieti, una decisione strategica sospenderà temporaneamente i cantieri più impattanti per la circolazione, a partire dal 29 maggio fino alla metà di settembre. L’annuncio, rilasciato da un portavoce di Autostrade per l’Italia, fa seguito a un tavolo di confronto promosso dal Prefetto Gaetano Cupello, che ha riunito rappresentanti di Autostrade per l’Italia, del 7° Tronco, della Polizia Stradale di Chieti (in rappresentanza del Centro Operativo Autostradale) e di Anas, Struttura Territoriale Abruzzo Molise.La necessità di tale intervento nasce dalle crescenti criticità riscontrate sulla rete autostradale, dove la contemporanea presenza di numerosi cantieri genera disagi significativi per gli utenti, con ripercussioni tangibili sulla mobilità regionale. Il Prefetto ha espresso forte preoccupazione per l’impatto dei lavori sulla viabilità, sollecitando Autostrade per l’Italia a perseguire ogni possibile accelerazione degli interventi, analizzando anche l’opportunità di incrementare le risorse umane impiegate e di ricorrere a lavorazioni notturne, ove possibile e nel rispetto delle aree residenziali circostanti.La discussione ha coinvolto anche un’analisi approfondita del sistema informativo rivolto agli utenti. In linea con le osservazioni del rappresentante della Polstrada, è stata ritenuta prioritaria un’ottimizzazione del sistema di segnalazione, attraverso l’adozione di una segnaletica più chiara, proattiva e tempestiva, in grado di informare gli automobilisti in anticipo sulla presenza di cantieri e sulle relative modifiche alla carreggiata, soprattutto nelle ore di picco.Oltre alla sospensione temporanea dei cantieri più critici e al miglioramento della comunicazione, la riunione ha portato a una richiesta di razionalizzazione complessiva degli interventi in corso, con l’obiettivo di concentrare le risorse e ridurre al minimo l’effetto cumulativo dei lavori sulla circolazione. Questo approccio mira a ottimizzare l’efficienza degli interventi autostradali, bilanciando la necessità di manutenzione e miglioramento della rete con la tutela della mobilità e del diritto di transito degli utenti, in un’ottica di miglioramento continuo della qualità del servizio autostradale.