Penne, incrocio cruciale tra storia e futuro del Made in Italy, si afferma con rinnovata energia come fulcro della sartoria artigianale abruzzese.
Un primato non casuale, ma il risultato di un intreccio secolare di saperi, competenza e un ecosistema industriale di eccellenza, come sottolineato dal sindaco Gilberto Petrucci durante gli Stati Generali della Moda 2025.
L’evento, promosso dalla Regione Abruzzo e dalla Camera di Commercio, ha offerto una vetrina preziosa per illustrare il valore inestimabile di questo distretto tessile.
La presenza di nomi prestigiosi come Brunello Cucinelli e Brioni, parte del Gruppo Kering, è il cuore pulsante di un tessuto produttivo ricco e complesso.
Queste aziende, leader globali, non operano isolate, ma alimentano un indotto composto da altre quattro realtà tessili, creando una sinergia che favorisce l’innovazione e la crescita.
Il legame tra queste imprese e il territorio è profondo e radicato, una relazione simbiotica che si traduce in opportunità di lavoro e sviluppo economico.
La maestria dei sarti pennesi rappresenta un patrimonio immateriale di inestimabile valore, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
La recente riapertura della storica scuola di sartoria Brioni, nel 2024, testimonia l’impegno concreto di quest’azienda nel preservare e tramandare queste competenze alle nuove generazioni, un investimento cruciale per il futuro del settore.
La legge regionale che ha conferito a Penne il titolo di “Città della sartoria artigianale” sancisce ufficialmente il ruolo centrale di questo borgo nella tradizione sartoriale italiana.
L’impatto dello stabilimento Brioni, attivo fin dagli anni ’60, ha contribuito in modo determinante alla nascita e alla crescita di un distretto tessile di alta qualità, un vero e proprio polo di eccellenza che attrae talenti e investimenti.
Attualmente, circa 1.500 addetti del settore operano nell’area vestina, confermando l’importanza culturale ed economica di questa filiera.
L’amministrazione comunale, consapevole del valore di questa eredità, ha avviato collaborazioni strategiche con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila per l’istituzione di un corso dedicato alla moda e al costume, un’offerta formativa pensata per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
Parallelamente, l’indirizzo Moda del Liceo Luca da Penne – Mario dei Fiori registra un aumento costante delle iscrizioni, evidenziando l’interesse dei giovani verso un settore che offre opportunità professionali stimolanti e creative.
Penne non è solo un luogo di produzione, ma un vero e proprio laboratorio di idee, dove la tradizione artigianale si fonde con l’innovazione tecnologica e il design contemporaneo.
La città custodisce gelosamente un’eredità preziosa, un tesoro di saperi e competenze che si tramandano di generazione in generazione.
Il futuro si proietta verso la formazione di nuove figure professionali, la ricerca di materiali innovativi e la promozione di una moda sostenibile e responsabile, mantenendo sempre al centro la qualità, l’artigianalità e l’attenzione al dettaglio che contraddistinguono la sartoria pennese.






