Un’oasi di lusso e innovazione si prepara a rivoluzionare il lungomare sud di Pescara: un albergo di categoria 4 stelle superior, frutto della visione del gruppo De Cecco e dell’ingegno dello Studio S.
D.
A.
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, destinato a diventare un punto di riferimento per il turismo di alta gamma e un simbolo di rigenerazione urbana.
L’edificio, esteso su una superficie di diecimila metri quadrati, non si configura semplicemente come una struttura ricettiva, ma come un complesso architettonico integrato nel paesaggio, capace di coniugare funzionalità, sostenibilità e arte.
La progettazione si fonda su un principio cardine: l’accessibilità universale.
Ottanta percento dell’area sarà concepita per essere fruibile da tutti, con spazi fluidi, permeabili e interconnessi, eliminando barriere fisiche e cognitive.
Un elemento distintivo sarà la “piazza ribassata”, trasformata in un suggestivo “spray park”, un’area ludica e rinfrescante pensata per famiglie e visitatori di tutte le età, che dialoga in modo inaspettato con l’eleganza del complesso alberghiero.
L’albergo offrirà una ricca gamma di servizi: cinquanta-sessanta camere di lusso, una sala conferenze capace di ospitare centinaia di partecipanti, un raffinato ristorante e una lounge accogliente.
Il primo livello sarà dedicato a un’esclusiva piattaforma con piscina, progettata per ospitare banqueting e eventi privati di prestigio.
Al secondo livello, un’area wellness all’avanguardia offrirà trattamenti personalizzati e percorsi di benessere olistici.
Il culmine dell’esperienza sarà rappresentato dal ristorante stellato situato nella torretta superiore, un ambiente intimo e suggestivo con una vista mozzafiato sul mare Adriatico, dove la gastronomia d’eccellenza si fonderà con un’atmosfera unica.
L’intervento si inserisce in un più ampio processo di riqualificazione urbana, che prevede la realizzazione di un giardino dunale pubblico, un’area verde costiera destinata alla fruizione di tutti i cittadini e un omaggio all’artista giapponese Toyo Ito.
La presenza dell’opera compensativa del celebre “bicchiere”, demolito nel 2009, rappresenta un punto di svolta nella storia architettonica di Pescara, segnando il passaggio da un’architettura iconica e controversa a un design più integrato e sensibile al contesto.
L’amministrazione comunale, attraverso le dichiarazioni del sindaco Carlo Masci e dell’assessore Marcello Antonelli, ha sottolineato l’importanza strategica del progetto per lo sviluppo economico e turistico della città, superando anni di contenzioso legale.
L’avvio dei lavori è previsto a breve termine, con la posa in opera dell’opera di Toyo Ito che seguirà a breve distanza, restituendo a Pescara un nuovo simbolo di innovazione e creatività.
L’investimento privato, guidato dalla società F.
lli De Cecco, rappresenta un motore di crescita per il territorio e un segnale di fiducia nel futuro di Pescara.