Dopo un percorso di riqualificazione durato più di ventiquattro mesi, il ponte sul fiume Vomano, cruciale snodo infrastrutturale sulla statale 80 del Gran Sasso d’Italia, riaprirà al traffico veicolare domani a mezzogiorno.
La notizia, comunicata da Anas, segna il completamento di un complesso intervento volto non solo a ripristinare la funzionalità originaria dell’opera, ma anche a elevarne gli standard di sicurezza e a integrarla in modo più armonioso con il contesto urbano di Montorio al Vomano.
L’intervento, iniziato nel corso del 2023, si è articolato in due fasi distinte, ciascuna mirata a risolvere problematiche specifiche e a garantire la longevità del ponte.
La prima fase ha concentrato le risorse sul consolidamento delle fondamenta, un’operazione delicata che ha richiesto un’analisi approfondita dello stato di salute delle pile portanti.
Questo ha implicato un rinforzo strutturale mirato, con tecniche di consolidamento del calcestruzzo e la riparazione di tutte le superfici danneggiate.
Si è trattato di un’azione preventiva, volta a preservare l’integrità dell’opera nel tempo e a mitigare il rischio di cedimenti futuri.
La seconda fase ha riguardato il piano viabile, con interventi di rinforzo della soletta e un’importante riprogettazione della sicurezza pedonale.
La realizzazione di nuovi marciapiedi, adeguatamente protetti da barriere di tipo bordo-ponte, rappresenta un elemento chiave per la fluidità del transito pedonale e per la tutela dei passanti.
Questo dettaglio sottolinea un approccio olistico, che considera il ponte non solo come un collegamento tra due punti, ma come parte integrante del tessuto sociale e urbano di Montorio al Vomano.
La riapertura è prevista con la piena consapevolezza dei benefici che ne deriveranno per la comunità.
Si auspica una significativa riduzione dei tempi di percorrenza, contribuendo a decongestionare il traffico locale.
La collocazione strategica dell’infrastruttura, nel cuore del centro abitato e nella sua funzione di collegamento pedonale tra le due sponde del fiume, amplifica l’importanza di questa riattivazione, che segna un ritorno alla normalità e un rafforzamento della connettività territoriale.
L’intervento si configura dunque come un investimento nel futuro, garantendo la continuità e la sicurezza di un’opera essenziale per la vita quotidiana dei residenti e per il flusso di persone e merci lungo la statale 80.






